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Forbes ha pubblicato la sua celebre lista 30 Under 30 Europe che, come ogni anno, punta i riflettori su 30 nomi - divisi in 10 categorie, tra persone fisiche e start up - di giovani innovatori da tenere d'occhio con particolare attenzione. Compresi, ovviamente, quelli del settore food & beverage.
Dopo Davide Caranchini e Floriano Pellegrino nel 2018, Isabella Potì nel 2017), anche nell'edizione 2019 è presente un nome italiano: si tratta di Giovanni Rastrelli, amministratore delegato di EDIT Torino, innovativo spazio di ritrovo e condivisione, oltre che punto di riferimento per una particolare proposta gastronomica.
Ecco la lista completa dei 30 giovani under 30 del settore food da tenere d'occhio secondo Forbes:
- Giovanni Rastrelli: come detto è il CEO di EDIT Torino (Eat Drink Innovate Together), uno spazio multifunzionale che comprende un caffè, un panificio, un birrificio, un cocktail bar, un ristorante e una serie di spazi dedicati alla cucina che possono essere affittati e condivisi. Tra le collaborazioni meritano di essere sengalate quelle con Renato Bosco e Pietro Leemann, mentre il ristorante, dopo essere stato a lungo gestito con la consulenza dei fratelli Costardi, è ora nelle mani dello chef Matteo Monti.
- Klemens Schraml: chef e titolare di RAU Nature Based Cuisine, ristorante stellato Michelin situato in Austria, in una cittadina sulle Alpi settentrionali.
- Baia Wines: a fondare il brand del vino Baia Wines è una famiglia georgiana, giunta alla quarta generazione di viticoltori. Producono vino biologico e biodinamico. La Georgia è nota per avere la tradizione vinicola più antica del mondo, di 8.000 anni.
- Merlin Labron-Johnson: è direttore culinario di The Conduit, un club che si occupa di cambiamento sociale. Labron-Johnson è stato anche il più giovane chef brittanico ad ottenere la stella Michelin con il suo ristorante Portland, aperto a Londra nel 2015. Collabora anche con il Refettorio Felix, il centro per senzatetto inaugurato nel 2017 a Londra dallo chef Massimo Bottura, dove lavora in cucina.
- Alex Lai: il fondatore di Simplee Aloe entra nella lista di Forbes grazie alle sue linee di succhi di aloe e integratori. L'azienda si occupa anche di iniziative benefiche in Africa.
- Popchef: inseriti anche i cofondatori della start up francese di cibo a domicilio Popchef, che consegna pranzi healty ai lavoratori e che nel 2018 è riuscita a guadagnare 4,5 milioni di dollari e consegnando oltre 800.000 pasti a Parigi.