Lo chef a cui interessa solo la paga. Quello che obbedisce a testa bassa. Il cuoco bravo a dare energia a tutta la brigata, e quello che la sua energia la investe nel diventare il più bravo di tutti.
Tutti ne abbiamo incontrato uno - o tutti siamo stati uno di loro.
Paul Sorgule del blog Harvest America Ventures, uno dei nostri scrittori "culinari" preferiti, ha riassunto in un post i 4 principali tipi di chef che ha incontrato nella sua vita.
Ne conoscete? Vi ritrovate nella descrizione?
CATEGORIA #1: L'AFFIDABILE
C'è sempre spazio e bisogno, in un ristorante, per personaggi come loro. Fisicamente prestante, lo chef affidabile fa quello che deve fare, evita di prendere decisioni autonome, non mette in discussione quello che gli viene richiesto di fare, arriva all'inizio esatto del suo turno e abbandona - fisicamente, ma soprattutto mentalmente - solo quando è finito. Se siete uno chef, o un proprietario di ristorante, sapete quanto questa categoria sia fondamentale.
CATEGORIA #2: IL MATERIALISTA ("LO FACCIO PER I SOLDI")
Una categoria che suscita non poche perplessità in chi invece nutre una vera passione per la cucina: in ogni categoria professionale esistono coloro che "lo fanno per vivere", e che non vengono compresi da chi invece trova nel proprio mestiere motivazione, passione ed energia quotidiane. Lo chef materialista non capisce tutto questo entusiasmo collettivo per il cibo, l'apprezzamento per come viene coltivato e prodotto, la gioia di preparare un piatto perfettamente in equilibrio, l'orgoglio nell'essere creativi. Fare abbastanza soldi da vivere tranquillamente dovrebbe essere un obbiettivo per chiunque, ma questo non basta per vivere una vita piena e soddisfacente.
CATEGORIA #3: CHEF JUST WANNA HAVE FUN
Ebbene sì, esistono anche chef che amano tutto il tempo che passano in cucina e traggono un vero piacere da quello che fanno, comprese le scottature e i tagli, gli orari assurdi di lavoro e i superiori irascibili. Possono non essere i più bravi o i più preparati, ma sicuramente una cucina ha bisogno del loro entusiasmo e della loro inesauribile energia, tanto durante gli orari di lavoro quanto fuori: sono sempre i primi a fare gruppo, a congratularsi gli uni con gli altri per i reciproci successi e a tenere alto il morale.
CATEGORIA #4: IL PREDESTINATO
La cucina è la loro vita. Il loro destino. La loro missione. Questi cuochi vivono per stare in cucina, senza mai staccare la testa - in senso figurato ma anche letterale - dal piatto. Investono tutti i loro soldi per mangiare in altri ristoranti o in libri di cucina e invece che andare in vacanza fanno stage, mettendo tutta l'energia e l'impegno che possono nell'obbiettivo di diventare i più grandi chef mai esistiti. Sono loro quelli che un giorno avranno una stella (o due, o tre) sulla giacca e il proprio nome su un'insegna.