Tra tutti i sogni, il più fiabesco per un gourmet è cenare in un castello.
Nascosto tra i boschi o in mezzo ai vigneti, con una costa marina che si intravede da lontano o immerso in un parco naturale. Ovunque si trovi, è un sogno poter gustare dei deliziosi piatti immersi nella magia di luoghi che trasudano passato. Eccone alcuni scelti per voi qua e là per il mondo.
Château Saint-Martin & Spa
Château Saint-Martin & Spa è un romantico ed esclusivo castello a Vence, nel sud della Francia. In origine si trattava di un antico fortino dei Templari, risalente al XII secolo. La posizione dominante sulla costa era strategica per controllare l’arrivo di nemici; oggi c’è chi sostiene che dalla terrazza principale si possa ammirare la più ampia vista sul Mediterraneo.

In questo piccolo gioiello della Oekter Collection, oltre alle camere, le ville e la Spa, gli ospiti possono godere della cucina stellata di Jean-Luc Lefrancois. Lo chef maratoneta quando non è in cucina, trascorre il tempo libero a correre sui pendii di Courchevel, all’Apogée, dove si trasferisce nella stagione invernale. Ha appena ottenuto la prima stella Michelin ed è l’unico chef proveniente dalla Costa Azzurra fra i 56 premiati di quest’anno.
Ordinate un piatto a base di uova, l’ingrediente preferito dello chef: provate L'Oeuf mollet en coque de brioche, con pan brioche, pan grattato e verdure primaverili. Da non perdere uno dei superbi dessert, preparati dalla giovanissima chef patissier, Eve Moncorger, nipote di Jean Gabin.
Belmond Le Manoir aux Quat’Saisons
Ci trasferiamo nell’Oxfordshire (UK), al Belmond Le Manoir aux Quat’Saisons, imponente e sontuoso maniero di campagna trasformato in hotel dallo chef Raymond Blanc, due stelle Michelin. Il palato assoluto dello chef è merito di Maman Blanc, che gli ha trasferito la passione per una cucina autentica, locale e di ispirazione stagionale. Blanc ha iniziato la carriera come cameriere in Oxfordshire, poi un giorno il destino ha voluto che sostituisse lo chef indisposto. Da lì inizia la sua splendente ascesa.

Giardini, orti e frutteti sono parti integranti dello spirito di Blanc; 90 tipi di ortaggi e vegetali vengono coltivati da giardinieri e botanici dedicati. C’è persino un appezzamento dedicato solo a 20 tipi di funghi edibili. Non disdegna mai la cucina tradizionale, e la mitica zuppa di cipolla. Dice Blanc: "La cipolla è tutto in questo piatto, la migliore è la Pink Roscoff, viene dalla Spagna”.
Il menu di 5 portate al Les Saveurs è appagante e memorabile come il Confit Cornish hake, red pepper fondue, parsley, chorizo beignet and octopus.
Castello del Nero
Un castello che potrebbe anche essere un Wine resort è il Castello del Nero, tipica residenza signorile della campagna toscana del XII secolo. Si trova a Tavarnelle Val di Pesa, nel cuore del Chianti. Punto focale è anche qui la terrazza panoramica del ristorante gourmet La Torre, 1 stella Michelin, diretto da Giovanni Luca Di Pirro.

Qui le stelle si danno la mano con i vigneti di Sangiovese e gli uliveti della tenuta. Uno dei piatti più amati è Essenza, agnello di Zeri al rosa, patate viola schiacciate e profumate al limone, aria di cardamomo, croccante cavolo nero del Castello e guazzetto di latticello toscano affumicato o le animelle con spugnole e asparagi.
Castle Hill Inn
Castle Hill Inn a Newport, Rhode Island, è una severa mansion costruita fronte mare nel 1875, ma con lussureggianti orti bio da cui la cucina attinge a piene mani. Ha all’interno un ristorante gourmet con chef Lou Rossi, che vanta natali italiani e nel curriculum una permanenza dal Per Se, stella Michelin di Thomas Keller.

Qui si va anche per degustare una delle 800 etichette della cantina, premiata per dieci anni consecutivi con il Best of Award of Excellence di Wine Spectator. Al ristorante The Lawn è doveroso provare le magnifiche selezioni di ostriche, crostacei e insalate a base sea food. E accanto a proposte molto local come i New England Lobster Roll, fa capolino un italianissimo risi e bisi.
Château du Sureau
Dal mare a un Parco Naturale della California, quello dello Yosemite: ecco lo sfondo per la dimora Château du Sureau. Qui il rumore di fondo è quello delle cascate tra i domi di granito. Circondato dal silenzio e dalla natura, al suo interno c'è il ristorante gourmet Erna’s Elderberry House, nato nel 1894.

La cucina dello chef Jonathon Perkins è considerata una meta gastronomica imprescindibile. La maggior parte dei prodotti arriva dalle fattorie della Central Valley. Ispirato ai castelli europei, il ristorante è arredato con pezzi d'antiquariato, tessuti pregiati e opere d’arte. In primavera è tutto un fiorire di sambuco, la pianta da cui prende il nome. Un piatto dello chef Jonathon Perkins da non perdere è il Summer Truffle Gnocchi pasta crisps, citrus-ricotta mousse, pistou, herbs.