La Toscana val bene un weekend.
Se state cercando la meta ideale per un weekend fuoriporta, lo trovate nel fascinoso entroterra della regione: dolci colline, boschi umbratili e vigne pettinate rendono il suo paesaggio un balsamo per occhi e cuore. E stomaco, ovviamente.
Sì, perché la variegata proposta di ospitalità - ville e castelli, resort di appeal contemporaneo o borghi di bellezza antica - si accompagna quasi sempre a un’altrettanto variegata proposta gastronomica, che può soddisfare anche i foodies più esigenti.
Abbiamo selezionato 5 luoghi dove progettare una gita gastronomica:
Borgo Pignano

Immagine: Lido Vannucchi
Quello di Borgo Pignano è un progetto davvero unico. 15 anni fa Michael Moritz, multimilionario e mecenate statunitense, ha iniziato la ristrutturazione del borgo, nelle colline vicino a Volterra, trasformandolo in una fattoria di 350 ettari con campi - tra cui grano Senatore Cappelli e Gentil Rosso - frutteti, orti, vigneti biodinamici e alveari. Un microcosmo ecosostenibile (non si usano combustili fossili e si autoproducono perfino creme e saponi dell'hotel) che in cucina viene interpretato alla perfezione da Vincenzo Martella. Lo chef di origini pugliesi guida il più informale Al Fresco e il ristorante gourmet Villa Pignano: la sua è una cucina delicata, fortemente vegetale - strepitosa la Crostatina vegana di frutta e verdura con crema di zenzero - e dallo spiccato senso estetico, in cui oltre ai prodotti della fattoria trovano spazio pesci "locali" come il Morone al verde.
Borgo Pignano
Località Pignano 6, Volterra (PI)
Sito Web
Locanda Scarfantoni

Villa Scarfantoni rinasce nel 2016 grazie alla passione e alla tenacia di Giovanni e Stefano Donadei, che hanno trasformato un bene storico del territorio in un bed & breakfast di charme. All'interno della struttura sorge un ristorante guidato dallo chef Daniele Mordini, originario proprio di Montemurlo, dove assaggiare piatti di cucina toscana di terra e di mare.
Locanda Scarfantoni
Via R. Scarpettini 302, Montemurlo (PO)
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Badia a Coltibuono

Vi avevamo già parlato di Emanuela Stucchi Prinetti, che guida l'azienda vinicola di famiglia, 800 ettari nella zona del Chianti Classico, e l'omonimo agriturismo, creato all'interno di un monastero dell'anno 1000. Al ristorante si mangiano piacevolissimi e ben eseguiti piatti "toscani contemporanei", ma il vero fiore all'occhiello della proposta gastronomica sono i corsi per gli ospiti: Benedetta Vitali, "guru" della cucina toscana, vi insegnerà a cucinare Tortelli verdi e Polpettine con foglie di limone, focaccia e confetture. Un'esperienza autenticamente imperdibile.
Badia a Coltibuono
Località Badia a Coltibuono, Gaiole in Chianti (SI)
Sito Web
Castello del Nero

Lo chef Giovanni Luca di Pirro ha fatto conquistare una stella Michelin al ristorante La Torre a Castello del Nero, lussuosissimo resort nel cuore del Chianti, con una cucina brillante e nitidamente personale, che attinge al territorio toscano per i prodotti, ma non disdegna incursioni al sole del Mediterraneo. Il suo piatto signature? Uovo di gallina livornese con soffice di parmigiano, vellutata di zucchine, guanciale tostato e perlage di tartufo nero. Anche qui, per chi lo desidera, c'è la possibilità di fare corsi di pasta fresca e cucina toscana. Consigliatissimi: la simpatia dello chef è travolgente.
Castello del Nero
Strada Spicciano 7, Tavarnelle Val di Pesa (FI)
Sito Web
Conti di San Bonifacio

Da marzo nel wine resort di proprietà del Conte Manfredo di San Bonifacio è arrivato il giovane Matteo Sciacovelli che, dopo aver fatto esperienze internazionali come quella al Mugaritz di Andoni Luis Aduriz (San Sebastian), ha preso in mano il Maremmana Restaurant. Il risultato è una cucina dalla filosofia rigorosamente local, che osa con moderazione, spaziando dagli Agnolotti al ragu di anatra, crema di carote e pomodorini al Risotto biologico allo zafferanno di San Gimignano mantecato con punte di asparagi e parmigiano.
Conti di San Bonifacio
Località Casteani, Gavorrano (GR)
Sito Web
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