Rock solid, solido come una roccia. È questo il termine che Paul Sorgule, il nostro “motivatore da cucina” preferito, utilizza per parlare della brigata da cucina ideale.
Sul suo blog lo chef americano dà otto consigli per far diventare la tua brigata affidabile, responsabile, disciplinata e capace di lavorare in gruppo: in una parola, solida.
Guardiamoli insieme:
1. PROMUOVI L’ECCELLENZA SUL LAVORO
Gli chef che vogliono creare un ambiente di lavoro positivo devono avere le aspettative più alte in termini di eccellenza e mai, mai accettare la mediocrità. Ironicamente, questo è esattamente che vogliono anche i migliori membri della brigata:"The best want to work for the best", "I migliori vogliono lavorare per i migliori".
2. RICONOSCI QUANTO IMPORTANTE SIA IL RUOLO DEL CUOCO NEL SUCCESSO DI UN RISTORANTE
Complimentati con i tuoi cuochi, riconosci - pubblicamente! - i loro successi e l'importanza del loro ruolo. I grandi chef danno sempre i crediti quando sono necessari.
3. CREA UN AMBIENTE DI SUPPORTO
Nello sforzo di attrarre e mantenere i migliori gli chef devono essere disposti - e capaci - a investire nella crescita di un cuoco, ad esempio con corsi di aggiornamenti, aiutandolo a costruire la sua rete di influenza oppure offrendo opportunità di sviluppare le proprie abilità al di fuori degli orari di lavoro. È un investimento che pagherà.
4. RISPETTA LE OPINIONI E LE IDEE DI TUTTI
Chiedere le opinioni di tutti, creare spazi di discussione per sollecitare le idee e, quando possibile, ascoltarle e agire di conseguenza, sono cose che aiuteranno i tuoi cuochi a sentirsi una parte importante del business al di là del loro ruolo.
5. COINVOLGI I CUOCHI IN TOTO
Bisogna creare un ambiente di lavoro tale per cui i cuochi non lavorerebbero da nessun'altra parte. Condividi il più possibile di quello che succede a livello economico e logistico: dimostrerai ai cuochi quanto valgono.
6. AIUTA I CUOCHI AD AVERE UNA VITA
La vecchia scuola prevedeva che gli chef non avessero una vita personale. Ora invece - e ha molto più senso - bisogna essere focalizzati al 100% quando si è in cucina, ma bisogna anche avere una vita al di fuori del cibo. È responsabilità dello chef aiutare ogni cuoco a realizzare questo obbiettivo, con orari ragionevoli e comprensione quando si parla di responsabilità familiari.
7. PAGALI ONESTAMENTE
Non si ripeterà mai abbastanza: quando paghiamo i cuochi dieci dollari all'ora dimostriamo loro che sono parti interscambiabili. Quanto valgono i tuoi cuochi per te? Se sono la parte più importante del tuo ristorante devi trattarli di conseguenza, Per quanto siano bassi i tuoi margini di guadagno, prendersi cura di coloro che lavorano per te aiuterà a far crescere il tuo business.
8. AIUTA OGNI CUOCO AD AVERE IL SUO PERSONAL BRAND
Per finire, ogni chef deve sapere che non importa quanto bene tratterà un membro della sua brigata, alla fine lui se ne andrà. Parte della responsabilità di uno chef è aiutare i suoi cuochi a prepararsi per questa realtà: sedersi con loro, parlare dei loro obbiettivi a lungo termine, dove si vedono tra dieci anni, aiutarli a creare un percorso per arrivarci.