L’estate 2020 è entrata nel vivo e, mai come quest’anno, il caldo porta con sé la voglia di stare all’aperto o di rifugiarsi in situazioni più intime e “casalinghe”. Abbiamo già visto come le numerose offerte di picnic ed esperienze gastronomiche open air stiano definendo la stagione, oltre alle tante proposte per trascorrere weekend gourmet in ville e relais a meno di un’ora dalle grandi città. Ma un’altra tendenza sta caratterizzando questa anomala estate 2020: il servizio di chef a domicilio.
Sono sempre più numerose e diversificate le proposte di chef a domicilio, che vedono protagonisti gli stellati e la cucina d’autore. L’idea, insomma, è quella di portare il ristorante a casa delle persone, oppure di proporre un’esperienza di ospitalità con la possibilità di avere lo chef con la sua brigata tutto per sé, per una cena privata.
Scoprite qui di seguito i servizi di chef a domicilio da non perdere quest’estate.
Alessandro Pipero a casa tua, il servizio di chef a domicilio del ristorante Pipero Roma
Sognate di avere a casa un maître e patron d’eccezione come Alessandro Pipero con la sua squadra? È possibile, e il servizio si chiama “Alessandro Pipero a casa tua”. “Lo effettuiamo per richieste dalle 7-8 persone in su: andiamo nelle case e cuciniamo, vado io personalmente con tutto lo staff, concordiamo il menu e i vini, offriamo un servizio curato”, racconta Pipero.
E per chi non si trova nella Capitale, dove ha sede il ristorante stellato Pipero Roma? “Ci muoviamo anche dalla città su richiesta, siamo andati a cucinare anche su uno yacht che è partito da Anzio”, spiega Pipero. “L’idea è nata per portare il ristorante a casa delle persone: sono cene private che facevamo già prima, ma ora naturalmente sono aumentate, ne abbiamo circa una a settimana”.
Andrea Campani, chef a domicilio nelle ville della Tenuta Viesca in Toscana

Nel cuore della campagna Toscana, Viesca Suites & Villas è una tenuta immersa nella natura, tra alberi secolari e grandi spazi, che risale al periodo rinascimentale. Acquistata negli anni ‘50 da Salvatore e Wanda Ferragamo, oggi è della Holding Ferragamo. Dal 2019 fa parte dell’accoglienza de Il Borro, albergo diffuso all’interno di un borgo medievale e azienda agricola e vitivinicola biologica, situato nel Valdarno.
In questo contesto singolare è possibile avere il servizio di chef a domicilio curato da Andrea Campani, executive chef de Il Borro. “Concordiamo sempre menu e vini, cercando di prediligere le ricette toscane e i prodotti coltivati nella tenuta”, spiega lo chef. “Posso andare personalmente a cucinare, oppure va qualcuno del mio staff, a seconda delle richieste e della disponibilità”, precisa.
I ristoranti del Consorzio Macramé ad Alassio cucinano a domicilio
“Dall’inizio della quarantena ci siamo adeguati ai protocolli nazionali in materia di sanificazione e sicurezza e abbiamo adattato il nostro modo di lavorare alle mutate abitudini ed esigenze dei nostri clienti: menu e carte dei vini in formato digitale, formule di asporto, delivery e chef a domicilio”, afferma Barbara Porzio, rappresentante del Consorzio Macramé - Dire Fare Mangiare, nato ad Alassio (Savona) nel 2012 dall’idea di sette ristoratori locali, con l’obiettivo di fare sistema, a partire dall’organizzazione di un evento annuale, Un Mare di Champagne (che quest’anno è slittato al 20 e 21 settembre).
Per l’estate 2020, vista la situazione, i sette ristoranti dell’associazione fanno ulteriormente gruppo e propongono il servizio di chef a domicilio, pensato per portare a casa delle persone - e dei numerosi turisti che in questa zona della Liguria sono soliti affittare case e villette - tutti i sapori locali. Si va dalle zucchine trombette all’aglio di Vessalico, dai fagioli di Pigna al basilico di Pra’, dalle olive taggiasche alle erbe aromatiche, sino ai sorsi di Pigato, Vermentino, Granaccia, ma anche Bosco, Albarola, vinificati dai produttori liguri.
Il servizio Chef@Home e Star@Home della nuova startup TrustFood

L’ultima novità in fatto di chef a domicilio arriva da TrustFood, una startup che è appena stata lanciata, per rispondere alle esigenze di sicurezza, igiene e monitoraggio nell’ambito dei ristorazione, e strettamente legata all’ospitalità. Il progetto TrustFood - ideato da Roberto Carcangiu, chef, consulente e presidente Apci, assieme a Francesco Zorgno, Presidente di CleanBnB e Laura Loprieno Ceo di Dynamo - certifica i locali dopo aver eseguito severi controlli relativi a igiene ambientale, igiene degli operatori e igiene degli alimenti. Solo i locali che risultano conformi possono usare il marchio TrustFood e vengono consigliati agli ospiti degli appartamenti in affitto breve.
“In fase sperimentale, il servizio per ora è attivo a Milano, Bologna e Roma e, per chi ha voglia di farsi coccolare nell’appartamento affittato, a breve metteremo a disposizione il servizio di Chef@Home - effettuato dagli chef dei ristoranti che certifichiamo gratuitamente (per ora sono 30), e che visitiamo con tecnologi alimentari, analizzando il menu e suggerendo l’uso di prodotti del territorio”, spiega Carcangiu. Per chi invece vorrà concedersi una cena privata a casa preparata da uno chef stellato, sarà disponibile il servizio Star@Home. “Per gli stellati che aderiranno al progetto tutto verrà concordato di volta in volta, anche il prezzo”, spiega Carcangiu. Il servizio che vede protagonista la cucina d'autore a domicilio partirà a settembre, assieme al servizio che dà la possibilità di trovare ingredienti freschi o piatti pronti da preparare in pochi minuti all’arrivo in appartamento. Per esperienze gastronomiche sempre più intime e personalizzate.