In una Firenze che, negli ultimi due anni, ha profondamente mutato il proprio volto gastronomico, Gurdulù è una delle tappe che quel cambiamento l’hanno maggiormente segnato.
Aperto a inizio 2016, il locale in Borgo Santo Spirito - a diverse vie, e soprattutto un fiume, di distanza con la Firenze più turistica e chiassosa - marcia a passo veloce e sicuro nonostante i pochi mesi di vita.
Accolti in un’ambiente piacevolmente retrò, con pezzi originali anni Cinquanta, è d’obbligo iniziare con una tappa al bancone, dove la giovane barlady Sabrina Galloni dà un’impronta originale e divertente ai suoi cocktail. Bloody mary in primis: tra le diverse versioni proposte vince il De Carlo Snapper con Olio de Carlo, sale, pepe, tabacco, worchester,
gin Sabatini, pomodoro.

In cucina c’è Entiana Osmenzeza, di origini albanesi ma cresciuta in Piemonte, che dopo essersi formata con Perbellini e Marchesi è stata head chef al Se.sto On Arno di Firenze. Con menu degustazione dai prezzi ampiamente approcciabili (3 portate a 45 euro, 4 a 55) si assaggiano piatti come i Ravioli H2O al pomodoro e erbe aromatiche, burro e parmigiano oppure il Polpo croccante al vino rosso, brasato di aglio e scalogno, sorbetto al sedano e levistico. Una cucina che riesce nell'impresa di non essere mai né eccessiva né banale nei contrasti e negli abbinamenti, giocando sul filo di equilibri rotondi e incentrati sulla freschezza della materia prima.
Con la bella stagione prenotate un tavolo nel cortile interno, che di sera si accende di poesia.
Cosa Gurdulù
Tel 055 282223
Dove via delle Caldaie 12, Firenze
Web www.gurdulu.com
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