Federica Russo è la vincitrice di à la Folie, il concorso di Délifrance

Invitante, evocativo e goloso: ogni creazione dolciaria che si rispetti dovrebbe tener fede a queste caratteristiche, perché il risultato si distingua per originalità (e gusto). Ed è proprio questo che ha chiesto il concorso À la Folie, la competizione organizzata da Délifrance, ai pasticceri. Un concorso cheil 13 febbraio ha visto il capitolo finale di un percorso nel gusto e nella "folie".

à la folie: il concorso

Coinvolti nell'edizione 2017 pasticceri di laboratori e gelaterie delle province di Milano, Torino, Lodi e Monza Brianza. A ognuno di loro è stato chiesto di interpretare i diversi tratti della personalità femminile attraverso delle tartelette inedite ispirate ad alcune correnti artistiche. Da settembre a dicembre - i mesi in cui si sono svolte le varie fasi del concorso - questi i temi su cui hanno lavorato i pasticceri in gara: eleganza e Puntinismo, femminilità nascosta e Cubismo, passionalità e Futurismo e, per finire, provocazione e Surrealismo.

Durante la serata finale svoltasi il 13 febbraio presso il Salone d’Onore della Triennale di Milano, le undici migliori proposte sono state valutate da due giurie d’eccellenza. La prima, tecnica, composta da Franck Bocquet, AD di Délifrance Italia, Carlo Meo, esperto di comportamenti d'acquisto e docente presso il Politecnico di Milano, Alessandro Servida, Pastry Chef e dal Presidente dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani Gino Fabbri. La giuria tecnica ha valutato le tartelette per aspetto estetico, innovazione della ricetta ed aderenza al tema di riferimento e ha eletto il miglior pasticcere per ogni mese e il vincitore assoluto del concorso. La giuria stampa, invece, ha degustato le tartelette in gara valutando quanto i dessert esprimessero il concetto di “folie”, follia.

Ecco la classifica finale:

VINCITORE ASSOLUTO
Federica Russo, ricetta Ma Jolie
Pasticceria Galla di San Sebastiano dal Po (TO)

Vincitore PREMIO STAMPA