600.000 dollari di multa per una recensione negativa. È capitato a Matthew Evans, critico enogastronomico del Sydney Morning Herald, dopo aver definito un ristorante "un pugno nell'occhio nel paesaggio culinario della città".
L'articolo incriminato risale al 30 settembre 2003, quando Evans ha scritto una recensione del ristorante Coco Roco dall'esplicativo titolo "Quando la vista è l'unico dettaglio positivo". Il critico definiva la cucina costosa, dai sapori a volte immangiabili, con un menu carente sia nelle idee che nell'esecuzione, e per giunta un cattivo servizio. Voto: 9/20. Una stroncatura in piena regola, insomma. Sei mesi dopo, il locale ha chiuso e i proprietari (Aleksandra Gacic, Ljiljana Gacic e Branislav Cirichanno) hanno intentato causa alla John Fairfax Publications (casa editrice dell'Herald) e a Evans.
Dopo un iniziale verdetto a favore del critico, ora la Corte Suprema ha costretto la Fairfax Media a pagare i danni più gli interessi: più di 600.000 dollari in totale. La motivazione? Evans non è riuscito a dimostrare legittimità e veridicità della critica. Nella quale, inoltre, non aveva distinto tra il ristorante Coco e quello Roco, provocando danni a entrambi.
Infelice conclusione di carriera per Evans. Che dopo aver recensito più di 2000 ristoranti in 5 anni, nel 2005 si è ritirato e ora si occupa di un'azienda agricola in Tasmania. Come dargli torto?
Crediti immagine: Daily Telegraph