Alcuni metodi di cottura richiedono un investimento maggiore, in termini di attrezzatura, rispetto ad altri. Ma questo li ha decisamente superati tutto.
Un vetraio in Svezia ha provato a cuocere un rombo avviluppandolo nel vetro fuso, a una temperatura di circa 1150 °C. Quando il vetro si rompe, dopo circa 20 minuti, il pesce è perfettamente cotto. Veloce sì, ma certo da non provare a casa.
C'è qualcosa di estremamente soddisfacente nel vedere il vetro che si fonde sul pesce (che, ovviamente, è avvolto in una protezione). Il sapore? Non possiamo esserne certi, ma la carne sembra davvero succosa, visto che nessun succo è riuscito a sfuggire alla gabbia di vetro durante la cottura.
In fondo i principio non è dissimile da quello della cottura in crosta di sale. Ma con una maggiore possibilità di ferite permanenti.
Un post condiviso da Foodie Stories by Anders Husa (@andershusa) in data: 26 Lug 2017 alle ore 04:57 PDT