Sono 200 i chilometri che dividono Modena e Vicenza, ma appena entrerete nel ristorante emiliano FuoriModena vi sembrerà di essere proprio lì, a pochi passi dalle acetaie di balsamico e dal Duomo.
Un ristorante particolare sulla scena vicentina quello di Lorenzo Roncaccioli, chef e figlio della proprietà, proprietà che memore delle tradizioni culinarie portate in veneto dai nonni - originari dell'appennino - ha aperto un ristorante capace di celebrare quei sapori così familiari.
"Siamo sempre andati a Modena e dintorni da piccoli, 3 o 4 volte l'anno, per noi quella cucina è una cucina di casa" parla così Lorenzo.
E la cucina proposta in questo angolo di emilia a Vicenza è semplice, sincera e goduriosa proprio come quella tipica modenese: tortellini fatti in casa, dalla pasta al ripieno, Zampone di Legnano, tigelle con affettati pregiati come il Culatello di Zibello Dop.
Tutte le materie prime base - uova, farine, verdure - vengono dai dintorni di Vicenza, mentre il resto viene direttamente dalla zona di Modena e da fornitori che Lorenzo e famiglia conoscono bene.
"Ci piace avere un rapporto diretto con i produttori, conoscerli e scovare anche piccole perle gastronomiche nel territorio emiliano".
Ma semplicità non è sinonimo di una cucina scontata: i tortellini - che a volte sono riempiti con il classico ricotta e spinaci e in autunno con zucca e mostarda - vengono serviti asciutti con fusione a 60 gradi di Parmigiano Reggiano 24 mesi, mentre i brodi di carne vengono fatti con le materie prime della Macelleria Nogara di Sovizzo.
Lo Gnocco Fritto, anche quello rigorosamente fatto nelle cucine di FuoriModena, viene riempito con i prodotti tipici dell'Emilia Romagna, e il pane fatto con lievito madre viene infornato ogni giorno.
Tradizione e tecnologia si mescolano nelle cucine: i sapori sono quelli di un tempo, certo, ma vengono ottenuti anche grazie a sifoni, sottovuoto, essiccatori ed estrattori.
Importante anche la parte dedicata ai dessert: torte fatte in casa, come le ormai famose crostate sono fatte con Mirtillo Nero IGP, e in generale da provare tutta la pasticceria interamente autoprodotta.
La carta dei vini parla di tutta la regione, compresa la Romagna. Troverete prevalentemente rossi – 16 Lambruschi fra cui scegliere e Sangiovesi – ma non mancano anche bianchi di carattere e bollicine.
Prezzo medio a persona? 40 euro circa per scoprire Modena e le materie prime emiliane a 200 chilometri di distanza.
Cosa FuoriModena
Dove Contrà S. Gaetano da Thiene, 8, Vicenza
Tel. 0444 330994
Aperto tutte le sere - Lunedì chiuso