Italia, Norvegia e Portogallo hanno siglato l'accordo sul progetto Skrei Convention – The Story of the Dried Cod, che nei prossimi tre anni valorizzerà il patrimonio gastronomico, sociale e culturale dello stoccafisso e il percorso che l'ha condotto a noi, dal Mare di Norvegia al Mediterraneo, via mare e via terra.
Attorno al tema del baccalà nordico verranno così coinvolti musei e atenei, per raccogliere in un archivio digitale quanto più materiale possibile sulla storia dello stoccafisso, nonchè il mondo dell'arte, che si occuperà di organizzare mostre, festival e seminari su questo tema. In primis un percorso di scambio tra artisti in residenze distribuite tra i tre Paesi, in cui potranno confrontarsi con identità locali e moderne tecnologie, per sviluppare un "ricettario innovativo".
Skrei Convention – The Story of the Dried Cod sarà anche la piattaforma per il successivo lancio della Via Querinissima: progetto Itinerario Culturale Europeo più ampio e ispirato al viaggio del navigatore Pietro Querini, che nel lontano 1431 sancì l’arrivo dello stoccafisso nella Repubblica di Venezia (non a caso troviamo in una serie di deliziose ricette tradizionali venete che lo vedono protagonista).
Non solo Italia, Norvegia e Portogallo, saranno in totale quattordici i paesi coinvolti lungo la Via Querinissima; ai tre si aggiungono infatti Grecia, Spagna, Svezia, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Francia, Germania, Svizzera, Austria.
Tra le prossime tappe di tutte queste iniziative dedicate al baccalà, ci sarà la call per gli artisti interessati a prender parte al programma di Artist’s Residency a partire dalla primavera del 2019.
Che dire... lunga vita allo skrei!
