Lo chiamano il frutto miracoloso. Un nome affascinante, dovuto a una sua caratteristica unica. Venite a scoprire questa bacca dal colore rosso vivace che rende dolce qualsiasi alimento.
Cos'è il frutto miracoloso
Il nome scientifico è Synsepalum dulcificum ed è una pianta sempreverde originaria dell'Africa occidentale. Dai suoi fiori bianchi nascono delle piccole bacche rosse di forma oblunga che sono considerate eccezionali perché capaci di regalare una spiccata dolcezza a qualsiasi preparazione.
Le bacche hanno la dimensione di un acino d’uva e sono dotate di un unico seme centrale.
La miracolina e i suoi effetti
L'effetto "dolcezza" è dovuto alla miracolina, una glicoproteina che si "attacca" ai recettori che abbiamo sulla lingua cambiando la percezione del gusto: riesce a "trasformare" temporaneamente i sapori aspri e amari in dolci.
La bacca di per sé è insapore ma si "attiva" quando il PH della saliva diventa acido.
Anticamente veniva utilizzato dalle popolazioni dell'Africa occidentale per rendere piacevoli cibi e bevande in origine acide.
L'effetto di questo particolare alimento - che fa parte della categoria del "novel food" - dura circa da mezz'ora a un'ora.
Gli studi sono ancora in corso, ma molti scienziati paragonano queste bacche alla stevia, un dolcificante naturale che si ricava dalle foglie della Stevia rebaudiana, una pianta originaria delle montagne tra Paraguay e Brasile.
Dove si compra il frutto miracoloso
Synsepalum dulcificum - Photo by David J. Stang - Wikimedia Commons
Il frutto e le sue preparazioni derivate (compresse, polvere disidratata, caramelle, ecc.) si trovano online ma bisogna ricordare - annotazione molto importante - che il Ministero della Salute con una Nota del 2014 ha messo in guardia nei confronti di un prodotto deniminato “Miracle frooties “ (frutta miracolosa), a base di Synsepalum dolcificum e venduto online in confezioni blisters da 300 o 600 mg. Il Ministero si è premurato di sottolineare che la vendita di prodotti a base di questa pianta non è autorizzata in Europa, né vi sono informazioni sulla sua pericolosità per la salute umana.
Diversa la situazione in Giappone e negli USA, dove, invece, i "frutti miracolosi" sono molto comuni: a Miami li coltiva, ad esempio, la Miracle Fruit Farm che vende anche le piante e la polpa surgelata per preparare smoothies e arricchire yogurt e centrifughe . Tra i prodotti più richiesti, la polvere dei frutti disidratati che può essere aggiunta così com'è ai cibi e alle bevande.