Il sale deve avere qualcosa di sacro, infatti si trova sul mare e sulle lacrime
Khalil Gibran
Caro Bartender,
sono Max Morandi di ADA C di Padova e trainer di Planet One; con questa citazione voglio introdurti ad un elemento, il sale appunto, che la maggior parte degli addetti ai lavori del mondo Horeca difficilmente associa al mondo della “cockteleria”.
Il connubio sale e cocktail dovrebbe riportare subito alla mente il Margarita, la regina dei drink con la sua bordatura di sale sul bicchiere. Se il Margarita fosse stato creato prima del 1862, o più nello specifico prima della pubblicazione di “How to mix drinks on the bon vivant’s companion” bibbia del bartending firmata da Jerry Thomas, sarebbe entrato di diritto nella Hall of Fame dei crustas drink. In numerose pubblicazioni moderne si parla di sale in miscelazione, hai presente Mr. Dave Arnold? Anche detto Mr. Liquid Intelligence, questo matematico dei drink parla di soluzioni saline, cioè soluzioni di H20 e sale integrate alle ricette ne esaltano il sapore. Ho provato a costruire due diversi Hemingway Special ed effettivamente quello con l’aggiunta di soluzione salina ha un risultato molto più aromatico. Dopotutto il sale, come lo zucchero, è un esaltatore di sapori, basti pensare ad un piatto di pasta cotto senza sale ad una persona…insipida! Insomma, ci siamo capiti
The salt of Hemingway
6 cl di Ron Blanco
3 cl di Succo di Pompelmo
1,5 cl di Succo di Lime
1,5 cl di Crème de Yvette
1 dash di soluzione salina
Tecnica: shake
Bicchiere: coppetta vintage
Ingredienti per la soluzione salina
20 gr. di sale
80 gr. H2O
Un’altra pratica home made che utilizzo e ti suggerisco è l’aromatizzazione del sale per creare crustas. E’ necessario prendere 150 gr. di sale grosso e metterlo in una caraffa, aggiungere qualsiasi vegetale da cui si voglia trarre sapore, per esempio il sedano. A questo punto bisogna prendere il gambo di sedano, tagliarlo a fette e metterlo nella caraffa con il sale, dopodichè tritare il tutto con un minipimer fino ad ottenere una purea. Stendere il tutto su della carta da forno e riporla sopra ad una fonte di calore, nel bar per esempio potrebbe essere la macchina dell’espresso.
Dopo qualche ora il composto sarà essiccato e sarà pronto per essere utilizzato.