Molte fonti riportano che il famoso poeta, drammaturgo e scrittore inglese fu anche esperto conoscitore di cibi e vini. Abituato a pranzare nei migliori ristoranti alla moda, Oscar Wilde, autore dell'immortale Ritratto di Dorian Gray, fu divulgatore di memorabili aforismi:
Quando sono veramente nei guai, come può dire chiunque mi conosca, rifiuto tutto tranne che di mangiare e bere.
Il timbro caldo e profondo della sua voce, la pulizia e la cesellatura delle frasi, la freschezza delle analogie e delle invenzioni poetiche, mediante le quali egli esprimeva anche il più banale dei concetti, stupivano sempre i suoi ascoltatori, sia in patria che all'estero:
Chi conquista Londra, conquista il mondo, e Londra si conquista intorno a una tavola da pranzo [...] dopo un buon pranzo si può perdonare tutto, persino i propri parenti.
Non riesco a sopportare quelli che non prendono seriamente il cibo. Tutti gli uomini sono dei mostri; non c'è altro da fare che cibarli bene: un buon cuoco fa miracoli.
Caustica ironia, ripudio delle convenzioni, stravaganza del comportamento, portarono la società dell'epoca ai suoi piedi. Le battute, le frasi, i giudizi di Wilde, diventarono più celebri delle sue opere, arrivando a varcare rapidamente la Manica e l'Atlantico.
Nel 1895, all'apice della carriera, nell'Inghilterra Vittoriana si ritrovò al centro di uno scandalo senza pari. Imputato di sodomia, venne processato e condannato a due anni di lavori forzati, uscendone psicologicamente provato e finanziariamente rovinato.
--
Tratto da Tacuinum de' eccellentissimi - Gusti e ricette dei personaggi illustri della storia, Alieno Editrice
Il Tacuinum de' eccellentissimi riporta anche la ricetta del Cucumber Sandwich, attribuita proprio a Oscar Wilde. Per leggerla clicca qui.