L'approccio al cibo è una discriminante in grado di distinguere un italiano in qualsiasi parte del mondo. L'importanza che il cibo riveste nelle nostre vite si ripercuote, inevitabilmente, anche sulle relazioni sociali: un vero amico italiano è insostituibile, gastronomicamente parlando. Nel bene o nel male.
Ecco cinque comportamenti che contraddistinguono l'amicizia con un italiano: un vademecum "a uso stranieri" che noi italiani possiamo prendere con il sorriso, senza pretese di scientificità.
1. A casa di un amico italiano non devi mai chiedere cibo: ti viene offerto di default. Magari scusandosi pure se "non è abbastanza, scusa ma non ho fatto in tempo a fare la spesa, mi rimangono solo due salami, un pacchetto di grissini, mezzo sacchetto di biscotti e quattro birre". Il problema non è chiedere, ma rifiutare senza sembrare scortesi e schizzinosi. L'opzione "non ho fame" non è contemplata.
2. Scaricati dal partner? Litigato con il capoufficio? L'amico italiano ha la soluzione. E contempla, ovviamente, il mangiare. Vi regala cioccolato, insiste per prendere un aperitivo, e alla fine sfodera l'asso: "Ho io una cosina che ti tirerà su". No, niente droghe o alcolici illegali: ha preparato una teglia di lasagne solo per voi. E vi guarda ansiosamente tutto il tempo della cena, preoccupandosi che assumiate abbastanza calorie. "Mangia, su, che poi ti passa".
3. Andare all'estero con l'amico italiano è un'esperienza affascinante. Contempla con aria sospetta i locali tipici e va alla ricerca spasmodica di un fast food o uno Starbucks, unici luoghi in cui si sente sicuro. Arrivato al quinto giorno (spesso anche prima) inizia a lamentare la mancanza di pasta e pizza, e non appena atterra a casa sospira di sollievo. "Stasera potrò farmi un piatto di spaghetti al pomodoro come si deve. Buono il curry verde eh, ma vuoi mettere gli spaghetti?".
4. Un amico italiano non divide mai il conto. Un amico italiano insiste per pagarlo, arrivando anche alla maniere forti - tipo bloccarti mentre tiri fuori il portafoglio o spingerti via dalla cassa - pur di dimostrare la sua generosità. Guai a mostrargli gratitudine: liquida qualsiasi tentativo di ringraziamento con un vago gesto della mano e un "Ma figurati, era nulla, la prossima volta offri tu".
5. Uno dei comportamenti più tipici - e più temuti - nell'amico italiano è il "Sì, buono, ma mia mamma lo fa meglio". C'è sempre un piatto che la mamma, o la nonna, o la zia dell'amico italiano sanno fare alla perfezione. O comunque meglio di quel ristorante dove li avete portati per far loro assaggiare quella buonissima pasta con le sarde. E che invece non li hanno convinti del tutto, perché "Mia mamma ci mette meno sale e meno prezzemolo, dovresti proprio assaggiarla".