Ogni cucina ha i suoi ingredienti distintivi, che la rendono più o meno riconoscibile a tutti e più o meno famosa nel mondo. Questi ingredienti, secondo Priceconomics, si possono stabilire "matematicamente", e non esaminando varianti diverse di ricette e contenziosi sulla paternità di un prodotto.
Analizzando 13.000 ricette sul blog Epicurious, appartenenti a 26 stili di cucina differenti, Priceoconomics ha collegato ogni cucina all'ingrediente che in essa viene più utilizzato, e al più distintivo, il più caratteristico di quella cultura gastronomica.
Tra gli ingredienti più comuni figurano ovviamente i condimenti, le spezie, l'aglio e la cipolla. Noi italiani ovviamente utilizziamo tantissimo olio extravergine d'oliva, tratto che ci accomuna a tutta l'area mediterranea.
Più curiosi sicuramente gli elementi distintivi: la cucina creola ha l'okra e quella cinese l'olio di arachidi, in Giappone c'è il katsuobushi e in Thailandia il galangal. E in Italia? A quanto pare è il "romano", ovvero il Pecorino Romano. Non siete d'accordo? Non dimentichiamoci che è pur sempre un blog americano.
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