Lo chef americano Anthony Myint è stato nominato il vincitore del Basque Culinary World Prize 2019, un premio dato a un professionista in riconoscimento al suo lavoro, per l'uso della gastronomia come forza per un cambiamento positivo.
Myint, del ristorante Mission Chinese Food a San Francisco, è stato scelto per il suo lavoro affrontando una delle sfide più pressanti della società: il cambiamento climatico. Con il suo progetto ZeroFoodprint che aiuta i ristoranti a ridurre la propria emissione di carbonio, o diventare neutrali dal punto di vista del carbonio, e con la Perennial Farming Initiative, un'organizzazione che contribuisce a promuovere pratiche agricole sostenibili.
Joan Roca, presidente della giuria del premio, ha dichiarato: "Invece di contribuire al problema del cambiamento climatico, la gastronomia può essere parte della soluzione. Più che aumentare la consapevolezza, Anthony Myint invita all'azione, fornendo strumenti concreti affinché il settore riduca il suo impatto sull'ambiente e sia parte attiva degli sforzi collettivi che sono necessari per risolvere questo problema universale, facendoci diventare parte del cambiamento".
Lo chef statunitense riceverà un premio di 100.000 euro, da dedicare a una causa o a un'istituzione a sua scelta che testimoni il ruolo più ampio della gastronomia nella società.
Parlando della vittoria, Antony Myint ha dichiarato: "Ho iniziato a cucinare perché credo che i ristoranti possano rendere il mondo un posto migliore e diventare genitori sette anni fa mi ha davvero ispirato a esplorare ciò che gli chef possono fare per il cambiamento climatico. Da allora, gli scienziati hanno confermato che un terreno sano e una buona agricoltura possono risolvere il problema del riscaldamento globale! Sono davvero entusiasta del fatto che il Basque Culinary World Prize attiri l'attenzione sulle soluzioni ottimistiche nel mondo del cibo, e sono incredibilmente onorato di rappresentare quello che spero sia solo l'inizio di un più ampio movimento: credo che tutti noi, in tutto il mondo - cuochi, commensali, agricoltori e politici - possiamo riunirci per creare un sistema rinnovabile. I ristoranti hanno l'opportunità di ripristinare tutto il carbonio che una volta era nel terreno".
Myint è stato selezionato da una rosa di 10 chef finalisti, che includeva Selassie Atadika (Ghana), Mario Castrellón (Panama), Siew-Chinn Chin (Malaysia- USA), Giovanni Cuocci (Italia), Xanty Elías (Spagna), Virgilio Martínez (Perù), Cristina Martínez (Messico- USA), Douglas McMaster (Regno Unito), Anthony Myint (USA) e Lars Williams (USA- Danimarca), giudicati da un panel di top chef, tra cui Joan Roca, Dominique Crenn, Yoshihiro Narisawa e Massimo Bottura.
Il vincitore dello scorso anno è stato lo chef scozzese-australiano Jock Zonfrillo, scelto per il suo lavoro pionieristico con la Fondazione Orana, un progetto per proteggere le tradizioni culinarie degli aborigeni australiani, Leonor Espinosa ha vinto nel 2017 per il suo lavoro di rivivere tradizioni culinarie colombiane e la venezuelana María Fernanda Di Giacobbe ha vinto l'edizione inaugurale del 2016 per il suo contributo all'industria del cacao locale.