Trend che viene dall'estero ma di cui si sente sempre più parlare, sopratutto una giusta ottica di sostenibilità, è quello del Mindful eating. Ma di cosa parliamo quando parliamo di mindfulness e di cucina?
Mindful eating, cos'è?
Sostanzialmente il mindful eating è la capacità di porre l'attenzione, la riflessione su ciò che si sta mangiando.
Acquistare consapevolezza e concentrarsi sull'esperienza alimentare, privi di giudizio, permette di conoscere aspetti inediti non solo di un atto tanto naturale ma anche degli alimenti (nuovi o familiari che siano) e persino di se stessi.
Con questa premessa è chiaro che non si tratti soltanto di un'experience legata al singolo pasto, al contrario fanno da introduzione il contesto in cui il piatto nasce, l'origine degli ingredienti, il benessere e la quiete che il luogo evoca in chi sta mangiando. In questo senso possiamo dire che "mindful" è inteso sì come "consapevolezza" ma anche con "conoscenza".
È una pratica che può essere ovviamente anche casalinga. Si può iniziare semplicemente imparando ad acquistare cibi nutrienti e naturali, concentrandosi su ciò che si sta assaporando, entrando in sintonia con i sapori del cibo ma anche con i colori, gli odori, i suoni. Non meno importante il tatto. È fondamentale mangiare lentamente e ascoltare i segnali del proprio corpo rispetto a ciò che si sta facendo, a partire dal senso di fame o di sazietà. Mettendo in pratica questi buoni comportamenti, staremo di fatto seguendo le 5 regole base del mindful eating.
Mindful eating: 8 indirizzi in tutta Italia
Ma ci sono ristoranti in Italia che concentrano la propria offerta su questa pratica? Assolutamente sì, molti si trovano dentro strutture alberghiere, aspetto che facilita il benessere dell'ospite, e noi siamo andati a scovarli.
A partire dai pionieri nostrani del Mindful eating, come il Preidlhof Dolce Vita Resort, fino ai luoghi dove l'esperienza passa semplicemente dalla più genuine autoproduzioni o da esperienze di relax a 360 gradi.
Preidlhof Dolce Vita Resort
Al ristorante del Preidlhof Dolcevita Resort il palato viene accontentato in ogni modo, durante le abbondanti colazioni e pranzi fino alla cena, in cui, oltre ai piatti locali, si può scegliere tra il menu gourmet e il menu wellness (studiato dallo chef Emanuele Giorgione). Ma in questa splendida struttura altoatesina il mindful eating è presente nei laboratori che la Wellness Project Manager & Concept Designer Patrizia Bortolin ha messo a punto per i clienti: non guarderete caffè, olio e mele con gli stessi occhi. E per il benessere, c'è la meravigliosa Spa in cui, tra gli altri professionisti, troviamo Stefano Battaglia, è un terapista olistico riconosciuto a livello internazionale.
Preidlhof Dolce Vita Resort via San Zeno 13, Naturno (Bolzano), Sito
The Tasting Room at Eden's Park
A Merano Angelika Schmid accoglie i suoi ospiti in uno splendido parco dove regna la più totale privacy. I trattamenti medicali proposti, così come quelli della spa, sono di altissimo livello e apprezzati a livello internazionale. Oltre all'offerta di menu benessere dedicata agli ospiti della struttura, in questo contesto troviamo The Tasting Room at Eden's Park, il ristorante gourmet dove è arrivato da poco lo chef Marcello Corrado, con la sua cucina rispettosa tanto del gusto quanto della salute.
The Tasting Room at Eden's Park c/o Villa Eden - The Leading Park Retreat, via Winkel, 68/70, Merano (Bolzano), Sito
Joia
Il ristorante Joia è una vera e propria istituzione, si sa. È stato il primo ristorante vegetariano d'Europa, riconoscimento conquistato nel 1996, e da allora lo chef Pietro Leemann non si è mai fermato nella sua ricerca rivolta all'origine degli ingredienti, alle tecniche di cottura, alla conoscenza delle tradizioni dei popoli. Il suo approccio al cibo è quasi spirituale e questo è percepito dal cliente che, con curiosità e fiducia, si appresta a scoprire nuovi sapori.
Joia via Panfilo Castaldi 18, Milano, Sito
Aurevo
Nel bolognese Palazzo di Varignana è il fiore all'occhiello in tema di ospitalità. Nel suo imponente parco, offre diverse esperienze di ristorazione, tutte a disposizione degli ospiti che pernottano qui, dei clienti della Spa ma anche di esterni. Dal ristorante gourmet Il Grifone alla Trattoria Le Marzoline, qui gran parte dei prodotti arriva dalla tenuta, olio, confetture e vino in primis, un aspetto che permette a chi è seduto a tavola di entrare ancor più in connessione con il territorio. Noi ci siamo innamorati del ristorante Aurevo, dove i sapori del territorio e buoni piatti di mare si possono assaporare a bordo piscina.
Aurevo c/o Palazzo di Varignana, via Ca’ Masino 611A, Varignana (Bologna), Sito
Luisa Gourmet
Manna Resort è la destinazione ideale per chi vuole prendersi un break del mondo esterno e rilassarsi in uno scrigno di legno, roccia e acqua immerso nel verde. I trattamenti medicali e Spa sono di altissimo profilo. E se un aspetto imprescindibile del Mindful eating è quello di imparare a conosce e a godere del cibo anche attraverso la vista, certamente un'esperienza imperdibile è quella al ristorante Luisa Gourmet, dove lo chef Michele Iaconeta propone tre differenti menu dall'estetica impeccabile. Qui i sapori spaziano: dalla Puglia al Nord, fino all'estremo Oriente. Nella struttura troviamo anche L'Orangerie, ristorante tutto vocato al Mediterraneo, eccezion fatta per alcune gradevoli incursioni asiatiche.
Luisa Gourmet c/o Manna Resort, vicolo Klamm 3, Doladizza, Montagna (Bolzano), Sito
Ristorante Nicolao
L'Umbria, territorio enogastronomico per eccellenza. Qui, all'interno del Park Hotel ai Cappuccini, troviamo il Ristorante Nicolao. Il menu è realizzato da Ivano Monni e permette di scoprire ad ogni morso il territorio di Gubbio, con qualche eccezione di mare. Per chi segue le indicazione di Marc Mességué, fitoterapista ed erborista di fama mondiale che qui ha la sua Spa, lo chef realizza un regime ad hoc, per tornare in armonia con il proprio corpo senza rinunciare ai piaceri del palato.
Ristorante Nicolao c/o Park Hotel ai Cappuccini, via Tifernate, 65, Gubbio (Perugia), Sito
Darsena del Sale
Un edificio storico e simbolico per Cervia, cittadina sull'Adriatico nota per le sue estese e preziose saline, torna a prendere vita con sotto forma di spazio polifunzionale. Tra sale per eventi e Spa, viene data particolare rilevanza alla proposta food. In Darsena del Sale trova posto un impianto di ristorazione che si estende per una superficie di circa 800 mq, un vero e proprio laboratorio che unisce tradizione e innovazione in una proposta gastronomica inclusiva e volta al benessere dell’individuo. Qui è possibile assaporare appieno un piatto senza raccontare il viaggio di ogni singolo ingrediente e il relativo processo di trasformazione. Per questo, mangiare e bere in Darsena del Sale può divenire un momento di crescita ed arricchimento per gli ospiti. Il menu si compone di piatti altamente digeribili, naturali, freschi. Il tutto, se vogliamo essere anche un po' romantici, potenziato dal potere benefico del sale.
Darsena del Sale piazzale dei Salinari 1, Cervia (Ravenna), Sito
Il Ristoro Zen
In questa struttura si fa ospitalità 1925. Anno dopo anno quello che oggi è Il Borgo Zen è diventato una meta in cui ritrovare se stessi, fare meditazione ed entrare in contatto con la natura più incontaminata. Il ristorante all'interno si chiama Il Ristoro Zen, specializzato in una cucina vegana e vegetariana, in linea con la filosofia del centro olistico e delle attività svolte qui. Dietro ai fornelli c'è lo chef Walter Martinelli.
Il Ristoro Zen c/o Il Borgo Zen, via Roma 110, Olda (Bergamo), Sito