Vegetariani si nasce e non si diventa.
Almeno secono una recente ricerca della Cornell University. È qui che un team di ricercatori, studiando popolazioni che storicamente seguono una dieta vegetariana (per esempio in India, Africa e altre parti dell'Asia orientale), ha scoperto una variazione genomica che tutti i membri avrebbero in comunque e che li aiuterebbe nella loro alimentazione.
Un gene che permette di processare più velocemente l'omega 4 e l'omega 6 - aiuto fondamentale per i vegetariani - e che per esempio manca negli Inuit della Groenlandia, abituati da millenni a seguire una dieta prevalentemente di pesce.
"Siamo quello che mangiamo" è una frase con un fondo di verità più solido di quello che pensiamo? E cosa ne sarebbe della teoria secondo la quale l'umanità si è evoluta mangiando carne?
Atendiamo ulteriori sviluppi nelle ricerche, anche solo per sapere quali sono le possibili intersezioni con le diete "personalizzate" che basano l'alimentazione sul DNA o sul gruppo sanguigno.