Molti la conoscono perché l'hanno utilizzata all'estero, ma non tutti forse sanno che ora è approdata anche in Italia. Si chiama OpenTable ed è una piattaforma per la prenotazione di ristoranti a livello globale. La notizia è che ha iniziato a muovere i primi passi nel Belpaese e al momento è attiva a Milano, con oltre 170 ristoranti.
La piattaforma, disponibile in sette lingue diverse (inglese, spagnolo, tedesco, italiano, francese, olandese e tedesco), è presente in più di 20 Paesi, dalla Germania al Giappone, dall'Irlanda al Messico, dal Regno Unito all'Australia, dai Paesi Bassi agli Stati Uniti. In cifre? Più di 131 milioni di utenti provenienti da tutto il mondo per oltre 54 mila ristoranti.
La piattaforma, ovviamente, si rivolge ai clienti e ai ristoranti, e ha sviluppato una doppia funzione: da un lato propone agli ospiti recensioni verificate, ma anche offerte speciali e la possibilità di impostare diverse opzioni di menu, dall'altro consente ai ristoratori di gestire il proprio locale con la pianificazione dei turni e un sistema di gestione dei tavoli, dando la possibilità di prenotare 24 ore su 24.
Tra le ultime opzioni, poi, c'è la possibilità per i ristoratori di ridurre i no-show con funzionalità specifiche. Per esempio, chi non si presenta senza preavviso per quattro volte nel corso del medesimo anno non può più prenotare, mentre viene inibita la possibilità di effettuare più prenotazioni per la stessa fascia oraria o per le successive due ore e mezza. Funzioni utili per diffondere anche le buone maniere.