In partenza per l'estero non fate i soliti italiani viziati e ricordatevi di mettere in valigia la voglia di immergervi nella cultura di un Paese diverso. Andate a caccia di architettura, storia, costumi e soprattutto del cibo locale. Potrebbe essere una dura prova da superare, ma sappiate che ovunque sarete troverete sempre qualche piatto "tipico" italiano rivisitato. L'epic fail della ristorazione d'ispirazione made in Italy è un fenomeno che si manifesta in ogni angolo del mondo. Il Tumblr spaghettibolognese ne sa qualcosa e continua la sua preziosa opera di raccolta tra menù improbabili e cibi pseudo italiani che trovano posto sugli scaffali dei supermercati. Dalla Germania al Giappone, ecco un best of di quello che potreste trovare.
A BERLINO: Il pollo al pollo, non serve altro.
Anche i bambini in menù.
Favolose spezie turche mescolate al tipico condimento all'italiana. Quell'oglio virgolettato dona un velo di mistero.
Il gusto italiano al supermarket diventa giovane grazie alle K.
Il nome è sbagliato, ma lo sfondo è una vera e propria cartolina da Roma.
Con tutti gli italiani che vivono in Germania le tagliatelle Silicia e Tantino non possono mancare in menu.
Tonno Faajole, dialettale quanto basta per sentirsi a casa.
La temibile pizza spaghetti o spaghetti pizza?
IN GIAPPONE: si scrive come si parla, ecco perché c'è il Campali.
MOLDAVIA: Se non vuoi la pizza cono, fatti almeno un'ombrellina.
IN POLONIA: tutto il gusto del gelato italiano coloratto.
RIO DE JANEIRO: trova l'intruso.
IN VACANZA ALL'OSPIZIO: i piatti liquidi e cucchiaiosi.
MADE IN USA: i Panetini ispirati alla migliore cucina italiana di New York.
IN GRAN BRETAGNA: un epic fail del traduttore da ciabatta a pantofola o un'idea brillante?
Chissà com'è questo parmo calzone.
IN ROMANIA: spaghete e pene ok, ma la smantana che formaggio sarebbe?