Perché un'esperienza gastronomia sia completa, non basta che un ristorante sia buono. Una percentuale considerevole dell'impatto che il luogo ha sugli ospiti è data infatti dall'estetica del locale. Un piatto stellato sarebbe infatti lo stesso se servito in una bettola? Dubbi esistenziali a parte, esiste un premio, giunto alla III edizione, che valorizza la capacità di progettare spazi originali, creativi e in sinergia con il contesto paesaggistico. È il premio internazionale di architettura e design bar/ristoranti/hotel d'autore. Ecco i vincitori del 2017:
PREMIO INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA 2017

Foto: Dopolavoro
Boom di adesioni anche quest'anno per il Premio Internazionale di Architettura e Design Bar/Ristoranti/Hotel d'Autore 2017. Il premio, bandito dall'Istituto Nazionale di Architettura - IN/ARCH, Gambero Rosso, FederlegnoArredo, Università degli Studi Roma Tre, Artribune, Archilovers, in collaborazione con HostMilano e con il patrocinio di ADI - Associazione per il disegno industriale, ha decretato, grazie alla giuria di esperti composta da Renato Arrigo, Paolo Desideri, Paolo Cuccia, Massimiliano Tonelli, Ferdinando Napoli, Simona Greco, Patrizia di Costanzo e Andrea Margaritelli, i vincitori dell'edizione 2017.
I VINCITORI

Foto: Oberholz Mountain Hut
Il premio per l'Opera realizzata va a 5 realtà di ristorazione e hotellerie. Insigniti del premio il ristorante Dopolavoro del JW Mariott Hotel sull'Isola delle Rose a Venezia, progettato dallo studio di Matteo Thun. Premiato anche l'Oberholz Mountain Hut dello studio PPA Peter Pichler Architecture e l'Alter Shclachthof Brixen a Bressanone, progettato da Imoya design&architecture. La premiazione continua con l'Alba Palace Hotel di Favara - Agrigento - di Architrend, premiato per la capacità di "coniugare la conservazione e la valorizzazione dell'edificio storico ottocentesco con le esigenze della struttura d'ospitalità a 4 stelle aperta da soli sei mesi nel centro storico del paese siciliano. Ultimo, ma non ultimo, il ristorante Alkimia di Barcellona, progettato da External Reference per lo chef patron Jordi Vilà.

Foto: Alter Schlachthof Brixen

Foto: Alkimia

Foto: Alba Palace Hotel