Le polemiche sugli chef televisivi non si placano mai. E ora arriva una nuova accusa: non solo modello sbagliato dal punto di vista professionale, ma anche da quello tecnico.
A dirlo è Il Fatto Alimentare, riprendendo due ricerche (qui il primo link originale e qui il secondo) che mostrano i cattivi comportamenti degli chef in televisione, abitudini ricorrenti che danno un pessimo esempio perfino dal punto di vista igienico.
Ad essere analizzati alcuni dei più seguiti programmi internazionali di cucina - Gordon Ramsay, Jamie Oliver e Nigella Lawson fra i più conosciuti - ma le considerazioni potrebbero valere per un qualsiasi show italiano.
DOV'È LA PULIZIA?
Prima di tutto, la pulizia: avete mai visto uno chef che si lava le mani? No?
E infatti tendono a pulirsele su strofinacci o grembiuli e a non lavarle nemmeno dopo aver toccato uova e carne cruda.
E magari quelle stesse mani sistemano il cibo durante l'impiattamento. Il sapone non è mai pervenuto.
TEMPI E PREPARAZIONI?
Quanto all'aspetto più prettamente tecnico, gli studi evidenziano come non sempre vengano forniti tempi e temperature precise di cottura, con il rischio che, riproducendole a casa, le persone consumino alimenti troppo crudi.
Le accuse proseguono e si fanno molto dettagliate anche dal punto di vista biochimico - potete leggerle per intero nelle ricerche - ma la domanda che a noi interessa farvi è un'altra: ritenete che siano esagerate, o avevate notato anche voi questa mancanze igienico-sanitarie?