Saranno le continue recensioni di ristoranti, sarà la voglia di mangiare bene anche quando si ha poco tempo; qualunque sia la "causa" gli italiani hanno sempre più voglia di mangiare fuori. È quello che emerge dall'ultimo rapport della Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) che ha analizzato il comportamento degli italiani in materia di ristoranti e locali.
Sono 12 milioni gli italiani che pranzano abitualmente fuori casa, e 1 su 2 frequenta bar e ristoranti.
La notizia è sicuramente incoraggiante: ricordiamo che il 2008 segnò una contrazione negativa che ha ovviamente gravato molto sul settore ristorativo. E per la prima volta, dall'anno della crisi economica, il 2015 ha segnato un incremento considerevole nei consumi fuori casa. Nel Bel Paese si spendono complessivamente 76 miliardi di euro l'anno per mangiare fuori, numeri importanti se si considera anche che ci sono circa 680.000 lavoratori dipendenti in questo settore.
Diverse le tipologie dei consumatori: 13 milioni di persone consumano almeno 4-5 pasti fuori casa in una settimana, mentre 9 milioni si attestano sui 2 o 3. Questi sono i consumatori "forti", che superano i 17 milioni che invece mangiano più spesso a casa e vanno fuori solo per 2 o 3 pasti al mese.
Sono le donne di età superiore ai 64 anni che mangiano più spesso a casa, mentre gli uomini nella maggior parte dei casi sono i più assidui frequentatori di bar e ristoranti.
Fra i pasti più consumati sicuramente il pranzo: sono 12 milioni di italiani - il 66% della popolazione - a pranzare fuori dalle mura domestiche. I piatti più consumati come potrete immaginare sono panini, pizze e primi piatti, con una spesa media di circa 11 euro ciascuno.
E dopo il pranzo è la colazione - o il caffè al bar - il momento a cui gli italiani non amano rinunciare.
Per ulteriori dati ecco l'infografica della Fipe: