Nuovo arrivo a Santo Spirito. Da poche settimane nel quartiere fiorentino ha aperto S. Forno - o meglio, ha riaperto: lo storico panificio del rione (150 anni di attività) è stato preso in gestione dai soci del Santo Bevitore, l'enoteca-gastronomia che sorge poco distante, in quel Diladarno che sta diventando sempre più gourmet. Se il centro di Firenze offre molti menù turistici (con qualche, luminosa eccezione) e poca qualità, in queste viuzze si assiste a una riscoperta dell'artigianalità, con attenzione ai prodotti e locali fruibili non solo dai turisti.
Immagini: Ali di Firenze
A S. Forno è rimasto lo stesso fornaio, Angelo, lì da oltre 40 anni. A cambiare sono stati aspetto e formula: lo stile è sobriamente shabby chic, a metà tra una vecchia bottega e una boulangerie francese. Molti i prodotti in vendita - succhi di frutta, pasta, conserve - e soprattutto straordinaria la selezione di pane con impasti, lievitazioni e formati diversi.
Si va dal "classico" pasta-madre-lunga-lievitazione-cotto-in-forno-a-legna a pizze, focacce, cecine e ovviamente schiacciate fiorentine. Le proposte di pasticceria hanno uno sguardo più internazionale: muffin, scones, torte frangipane, crostate al caramello salato, plumcake carote e nocciole.
L'orario continuato (chiusura alle 20) permette di scoprirlo nel momento della giornata a voi più congeniale, che sia la colazione o una pausa pranzo con panini imbottiti e quiches salate.
Cosa S. Forno
Dove Via Santa Monaca 3R, Firenze