Le atmosfere alla Grande Gatsby tornano in auge fra le mura dei redivivi (e legali!) speakeasies. Da New York a Berlino, da Milano a Londra e Parigi impazzano i secret bar, i locali dove la segretezza è la parola chiave. Niente insegne, zero segnaletica, nessuna pubblicità, fatta eccezione per il più classico passaparola. Si fanno trovare grazie a pochi preziosi indizi come un usciere sul portone di una palazzina anonima, citofoni con pulsantiere misteriose, parole d'ordine. Ma dove sono i locali segreti più trendy del momento?
NEW YORK
Il quotidiano inglese The Guardian ha recentemente pubblicato la top ten della Grande Mela, a sua volta redatta seguendo una guida dedicata, "New York Hidden bars and restaurants", che svela come scovarli. Se accesa, la lanterna sulla facciata del celebre Iroquois Hotel di Midtown West ci dice che il Lantern's Keep è in affari. Oppure, un gruppo di avventori che scompare dietro una porticina anonima svela che sul retro de La Esquina, una minuscola taqueria di Soho, c'è molto di più: i margarita più gettonati di New York e ottimo street food messicano. E ancora, una lucina blu posta accanto a una malandata saracinesca racconta che fra le mura del Nublu di East Village la serata è in pieno swing fra musicisti esordienti in odore di successo (qui hanno mosso i loro primi passi Norah Jones e Moby, ad esempio), sake, vino e birra.
LONDRA
Al di qua dell'Atlantico la moda dei secret bar è in piena evoluzione. Per i booze bloggers i locali più "in" sono l'Happiness Forgets di East London e l'Experimental Cocktail Club di Chinatown (ne hanno aperto uno anche a Parigi in Rue Saint-Sauveur, nel 2° arrondissement). Il primo è l'indirizzo più ricercato per i cocktail, il secondo, un'autentica gemma nascosta dietro un malconcio portone, è uno fra i Club più amati dai londinesi per la frizzante atmosfera. Londra però offre altri indirizzi altrettanto gettonati.
Secondo The Telegraph, sono undici i top secret bar. Qui si consiglia The Mayor of Scaredy Cat Town, negli scantinati del The Breakfast Club in London in Artillery Lane, dove per essere ammessi è necessario avvicinare un membro dello staff e chiedere di conferire con il Sindaco, ma anche il divertente Evans and Peel Detective Agency di Earls Court Road. Per poterlo frequentare si deve sottoporre online un "caso" ad Evans and Peel; raggiunto l'indirizzo del locale, l'usciere-detective interrogherà gli avventori sulla natura del caso e solo allora si accederà, attraverso una "libreria", al locale anni Venti.
PARIGI
Sulla scia dell'Experimental Cocktail Club"di Rue Saint-Sauveur sono spuntati altri locali ispirati ai speakeasy. Uno è il Moonshiner di Rue Sedaine nell'11esimo arrondissement: vi si accede entrando prima in un'affollata pizzeria, poi nel retro-bottega, quindi varcando la soglia del freezer (!).
Anche Candelaria (al 52 di Rue Saintonge nel 3° arrondissement) si cela dietro le quinte di un altro locale, una taqueria messicana.
BERLINO
La capitale tedesca ama i misteri, al punto che non pochi berlinesi amettono di aver vissuto a pochi portoni da un secret bar senza averne mai avuto sentore. Secondo punchdrink.com sono nove i migliori secret bar in tutta Berlino. Si va dai piccolissimi Becketts Kopf e Buck and Breck dell'Est che non c'è più di Prenzlauer Berg, il quartiere più giovane d'Europa, al Bar Tausend di Schiffbauerdamm, ubicato lungo le rotaie ferroviarie sul fiume Spree. Diversissima la classifica berlinese di Lonely Planet, secondo cui i locali top sono ubicati in una Berlino "antebellum" di ex fabbriche, rifugi, bunker e tunnel alla DDR. Fra i mattoni, le condutture e i macchinari originari un'ex birreria dell'800 (al 242 di Prenzlauer Allee), è stato ricavato La Soup Populaire, specializzato in cucina tedesca tradizionale, mentre gli aperitivi e gli after dinner vengono serviti nell'adiacente Le Croco Bleu, nella ex sala macchine.
Il Butcher's Bar è invece ubicato sul retro di una vecchia macelleria al 116 di Torstrasse: vi si accede varcando la soglia di una consunta cabina telefonica a sua volta ubicata in una baracca per salsicce.
MILANO
L'unico vero misterioso secret bar italiano è il 1930, inserito da Trendwatching.com fra i cinque consumer trend del 2016 nel mondo. Qui, in perfetto stile Proibizionismo, due bartender propongono cocktail vintage, stagionali, miscelati ad arte e raccontati in un romanzo. L'indirizzo? Si sa solo che è in una viuzza poco illuminata nei pressi di piazza Cinque Giornate. Unica traccia, una pagina Facebook. Insomma, il più inenarrabile secret bar di Milano è davvero top secret e a chi ne ha varcato la soglia (vive dietro le mentite spoglie di una caffetteria ma c'è chi dice sia una gastronomia etnica) si chiede di non divulgarne l'ubicazione. Sennò addio mistero.