Il litorale del Veneto, con le sue spiagge basse e sabbiose è uno dei paesaggi italiani che richiamano più turisti. Non da meno la sua cucina a base di pesce, in cui la mantecatura la fa da padrona, insieme a zuppe e risotti. Abbiamo chiesto ad un esperto del settore di parlarci della cucina veneta e di raccontarci una ricetta veneta di mare.
CUCINA VENETA: GLI INGREDIENTI
L'affluenza delle acque marine in quelle dolci provenienti dai fiumi, ha dato vita ad una ricchissima fauna marina: sogliole, anguille, crostacei e sarde sono solo alcune specie del pescato fresco che potete trovare in Veneto. La cucina veneta si è dunque sviluppata facendo dell'esaltazione di questi ingredienti il suo fulcro. Via libera allora a brodetti di pesce (broeti), risotti con i frutti di mare e via dicendo. Degni di nota, se passate per il Veneto, anche l'anguilla in umido o la rana pescatrice al forno, oltre al sempiterno fritto di sogliole, spigole, triglie e San Pietro - anche in saòr - per saziare i palati più esigenti.
La cucina veneta di mare si nutre di stagionalità: da provare le moeche fritte - di stagione a novembre - , ma anche il baccalà nella sua variante classica mantecata o alla vicentina, ma anche fritto e arrosto. In alcuni ristoranti non mancano nemmeno le guance e la trippa di baccalà, cotte per pochissimi minuti, su un soffritto di acciughe, capperi, vino bianco e olio d'oliva.
CUCINA VENETA: BACCALÀ

Il baccalà è uno dei piatti forti regionali. Da provare sui crostini alla provenzale, per un antipasto goloso.
CUCINA VENETA: LA RICETTA PERFETTA

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lo chef Alessandro Roncon del ristorante Zafferano, che ci ha raccontato la sua ricetta veneta di mare: vellutata di patate allo zafferano con stoccafisso al nero di seppia, uovo in camicia e finte tagliatelle di verdura.