Starbucks apre a Milano, precisamente a Cordusio, a pochi metri dal Duomo.
Qualcuno è ancora incredulo, e come dargli torto: dopo anni di bufale e finti eventi su Facebook in cui si millantavano aperture da un momento all'altro, gli italiani hanno imparato a non sperare più.
E invece alla fine Starbucks apre davvero a Milano, in pieno centro, e - come annunciato qualche mese fa - non replicherà fedelmente il modello portato in tutti gli altri paesi del mondo: sarà che l’Italia ha una particolare cultura del caffè, sarà che negli anni i simil-Sturbucks con pancake e caffettoni americani annacquati si sono moltiplicati, soprattutto in centro e nelle zone universitarie.
Dovrebbe essere l’ex palazzo della Poste di Palazzo Cordusio la sede di questo nuovo progetto che vedrà i natali nel 2017: da La Repubblica apprendiamo che è questione di poche settimane e se tutto va come deve andare sarà dato l’annuncio. A fine 2016 dovrebbero iniziare i lavori di ristrutturazione e a inizio 2017 potremmo già usufruire di frappuccini, pumpkin latte e caffè dalle dimensioni anomale.
La società che ha acquistato Palazzo Broggi e ha iniziato i lavori da qualche mese è la Blackstone che sta ultimando gli ultimi dettagli dell'accordo con il colosso americano del caffè. Oltre a Starbucks qui verranno aperti negozi al primo piano e uffici di pregio sopra.
Foto: Rendering Palazzo Broggi - Asti Associati
Come appreso negli scorsi mesi, il modello di caffetteria qui sarà differente: un bancone all’italiana per gli espressi veloci, dedicato ai lavoratori del centro sempre di fretta, e ovviamente una sezione che ricalca le caffetterie dove lavorare con tanto di laptop per ore. Finalmente un luogo dove scroccare la wi-fi, insomma!
Scherzi a partem da Starbucks fanno sapere che qui si punterà sull’eleganza, sul design e sugli interni curati per l’occasione del gruppo Percassi. Il pane sarà quello di Princi e in più ci sarà anche una piccolo biblioteca.
Insomma, Starbucks apre finalmente Milano, ma la vera notizia è che sarà differente da tutti gli altri Starbucks che avete visto in giro per il mondo.
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