Il futuro della consegna a domicilio è (quasi) qui: UberEats arriva in Italia. La app di trasporto privato ha confermato che, entro la fine del 2016, lancerà il servizio di food delivery in dieci paesi europei, tra cui l'Italia.
UberEats è già presente in diverse città americane, due canadesi, Parigi, Melbourne, Singapore e Londra. Ora è arrivato l'annuncio: Uber vuole lanciare il servizio anche a Roma e Milano, oltre che Vienna, Bruxelles, Copenhagen, Berlino e Monaco di Baviera, Roma e Milano, Amsterdam, Madrid e Barcellona, Stoccolma e Zurigo
COME FUNZIONA UBEREATS
Due le possibilità con UberEats. O una vera e propria consegna a domicilio di pasti, non dissimile dalle app che già conosciamo: scegli dal menu del ristorante, paghi un sovrapprezzo per la consegna, ricevi a casa in un tempo stabilito. Solo che a portarti l'ordine non sono fattorini, ma autisti di Uber in macchina (di cui ovviamente potete seguire il percorso in macchina).
Ma è interessante anche la proposta InstantEats, per gli improvvisi attacchi di fame o una pausa pranzo particolarmente corta: ordinando da una selezione specifica di piatti si riceve la propria delivery in meno di dieci minuti.
IL FUTURO DI UBEREATS
Il servizio di trasporto ha incontrato non pochi problemi in diversi paesi - Italia compresa, dove UberPop è stato bloccato, e dove è ora possibile solo utilizzare Uber Black, ovvero le berline con autista professionista. Sembra però che, al momento, UberEats non dovrebbe incontrare ostacoli, non più di quelle di una normale delivery, settore che sta ancora aspettando una regolamentazione dall'Unione Europea.
Da quando è stato lanciato a Londra, a fine giugno, più di 100mila persone hanno scaricato UberEats. Avrà lo stesso successo anche in Italia, imponendosi come competitor di food delivery già grandi e strutturate come Deliveroo, Foodora o JustEat?