Takahiko Kondo, nato a Tokyo nel 1978, ha coltivato fin da giovane una passione per la cucina italiana. Nel 1997 inizia la sua carriera lavorando in ristoranti italiani nella capitale giapponese, dove apprende tecniche e tradizioni che lo porteranno a sognare un’esperienza in Italia. Nel 2005 si unisce all’Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena, qui si distingue per dedizione e talento. Qui diventa Head Pastry Chef nel 2010 e Head Sous Chef nel 2014, contribuendo alla creazione di piatti iconici come l’ormai leggendario "Oops! Mi è caduta la crostatina al limone". Dopo 17 anni di successi a Modena, nel 2022 accetta una nuova sfida come Co-Executive Chef della Gucci Osteria di Firenze, dove lavora a fianco della moglie Karime López. Questo ruolo segna l’inizio di un capitolo innovativo nella sua carriera, portandolo a sperimentare una cucina che riflette sia le sue radici giapponesi che la sua esperienza italiana.
Ristoranti
La Gucci Osteria di Firenze, situata in Piazza della Signoria, è un omaggio al connubio tra moda e gastronomia. Aperta nel 2018 come parte del progetto culturale della maison Gucci, il ristorante è una celebrazione dell’eleganza e dell’innovazione. Grazie alla supervisione iniziale di Massimo Bottura, il locale ha ottenuto una stella Michelin nel 2020, posizionandosi come uno dei punti di riferimento dell’alta cucina italiana. Sotto la guida di Takahiko Kondo e Karime López, il menù è un viaggio tra sapori locali e contaminazioni internazionali, dove ingredienti toscani incontrano tecniche giapponesi e messicane. L’ambiente, raffinato e moderno, riflette l’estetica distintiva di Gucci, offrendo un’esperienza multisensoriale. Piatti come il “Taka Bun” o il “Risotto camaleonte” sono esempi di una cucina che fonde tradizione, tecnica e creatività, rendendo la Gucci Osteria una tappa imperdibile per gli appassionati di gastronomia.
Ricette e piatti
La cucina di Takahiko Kondo si distingue per un approccio che unisce precisione tecnica, estetica giapponese e sapori italiani. Il suo stile è una continua ricerca di armonia, dove ogni elemento trova il proprio equilibrio. Tra i suoi piatti iconici spicca il “Taka Bun”, un panino al vapore che racchiude sapori nipponici e mediterranei in una composizione perfetta per gusto e consistenza. Altro esempio è il “Risotto camaleonte”, dove ingredienti locali vengono trasformati in una reinterpretazione contemporanea del classico italiano. Kondo dedica particolare attenzione alla stagionalità e alla qualità delle materie prime, selezionando ogni ingrediente con cura maniacale. Il suo approccio riflette l’idea di una cucina che non si limita a nutrire, ma che racconta storie, celebrando l’incontro tra due tradizioni culinarie apparentemente distanti. Ogni piatto, seppur innovativo, mantiene una profonda connessione con la semplicità e l’essenza della materia prima, rispettando le sue origini.