Sorry, you need to enable JavaScript to visit this website.

Food for Change, Relais & Châteaux e Slow Food insieme per la biodiversità

Food for Change

Foto courtesy of Relais & Châteaux

01-04 Ottobre, 2020

Food for Change, Relais & Châteaux e Slow Food insieme per la biodiversità

In tutta Italia, per quattro giorni, venti chef proporranno nei propri ristoranti menu etici e sostenibili. Scoprite chi sono 

Per il terzo anno consecutivo Relais & Châteaux rinnova la partnership con Slow Food per Food for Change, in programma dall'1 al 4 ottobre.

Più di 200 chef in tutto il mondo aderiranno a Food for Change, un'iniziativa che porta avanti valori sostenibili quali la lotta contro i mutamenti climatici e la difesa della biodiversità, proponendo sulle proprie tavole menu climate-friendly e partecipando a live talk

Gli chef di Relais & Châteaux - in tutto il globo - vogliono dimostrare che un'alimentazione più sana e una filiera agro-alimentare più sostenibile sono davvero possibili. Come? Portando nel piatto ingredienti erroneamente considerati "poveri" e valorizzando il lavoro dei piccoli produttori locali.

Ecco allora quattro chef di fama mondiale pronti a raccontare il proprio impegno per la difesa delle biodiversità in una serie di Instagram Live Talk che andranno in onda sul profilo Instagram @relaischateaux e su IG TV ogni mercoledì, dal 16 settembre al 7 ottobre. Tra i protagonisti, Massimiliano Alajmo, Krista Garcia (Hotel Wailea alle Hawaii, USA), Pedro Bargero (Ristorante Chila a Buenos Aires), e Shinobu Namae (L'Effervescence, 2 stelle Michelin a Tokyo).

Dall'1 al 4 ottobre, invece, saranno 20 gli chef italiani che proporranno nei loro ristoranti piatti e menu sostenibili a base di ingredienti stagionali e del territorio, possibilmente biologici e approvvigionati entro un raggio di 50 km, Presìdi Slow Food.

Ecco allora la Vastedda della valle del Belice, il Fagiolo cosaruciaru di Scicli e il Bagòss di Bagolino - e prodotti dell'Arca del Gusto di Slow Food come le Fiche maschie a stocchetto, il Peperone di Voghera e il Mais spinato di Gandino.

Qui di seguito trovate l'elenco degli chef e dei ristoranti che aderiscono all'iniziativa:

Emanuele Scarello - Agli Amici dal 1887, Udine (2 stelle Michelin)

Gaetano Trovato - Arnolfo Ristorante, Colle di Val d'Elsa (2 stelle Michelin)

Fabio Iacovone - Bellevue Hotel & Spa, Cogne AO (1 stella Michelin)

Massimiliano Blasone - Castello Banfi il Borgo, Montalcino SI

Domenico Mozzillo - Château Monfort, Milano

Enrico e Roberto Cerea - Da Vittorio, Brusaporto BG (3 stelle Michelin)

Nadia e Giovanni Santini - Dal Pescatore Santini, Canneto Sull'Oglio MN (3 stelle Michelin)

Reimund Brunner - Gardena Grödnerhof Hotel & Spa, Oristei BZ (1 stella Michelin)

Juan Camilo Quintero - Hotel Borgo San Felice, Castelnuovo Berardenga SI 

Loris Indri - Hotel Londra Palace, Venezia VE

Luca Landi - Hotel Plaza e De Russie, Viareggio LU (1 stella Michelin)

Alessandro Negrini e Fabio Pisani - Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano (2 stelle Michelin)

Alois Vanlangenaeker - Il San Pietro di Positano, Positano SA (1 stella Michelin)

La Meridiana Hotel & Golf Resort, Garlenda SV

Massimiliano Alajmo - Le Calandre, Sarmeola di Rubano PD (3 stelle Michelin)

Vincenzo Candiano - Locanda Don Serafino, Ragusa RG (1 stella Michelin)

Gaetano Occhipinti - Monaci delle Terre Nere, Zafferana Etnea CT

Heinrich Schneider - Terra The Magic Place, Sarentino BZ (2 stelle Michelin)

Donato Episcopo - Villa Abbazia, Follina TV (1 stella Michelin)

Dino Colantuono - Villa Fiordaliso, Gardone Riviera BS

 

Cosa

Food for Change, Relais & Châteaux e Slow Food insieme per la biodiversità

quando
01-04 Ottobre, 2020
dove

Non perderti tutti gli eventi consigliati da

Fine Dining Lovers