Il Raviggiolo di Cernusco sul Naviglio, un piatto medievale (e stellato)

Il raviggiolo dirà poco alla maggior parte di noi. E quelli che lo conoscono, probabilmente, lo associano al formaggio emiliano. Cosa pensereste se vi dicessimo che esiste un Raviggiolo di Cernusco sul Naviglio? L'omonimia con il formaggio non è casuale, perché raviolo deriverebbe proprio da raviggiolo, ripieno caseario che è poi stato avvolto dalla pasta fresca e sostituito o affiancato ad altri ingredienti.

Da un piatto cinquecentesco a una ricetta stellata: la storia del Raviggiolo nasce dal manoscritto del 1548 “Catalogo dell’inventori delle cose che si mangiano, delle bevande ch’oggidi s’usano” del letterato lombardo Ortensio Lando. È cui che viene descritta l’origine del raviolo, anzi, dei "raffioli avviluppati nella pasta, dispogliati detti da lombardi mal fatti”. 

Il Comune di Cernusco sul Naviglio nell'ambito del progetto Cernusco 2032 ha chiesto allo chef Giancarlo Morelli di interpretare la ricetta creando un piatto che racconti le tradizioni lombarde. Il risultato è un raviolo di farina di grano saraceno, lumache (fonte proteica tipica delle campagne) e formaggio fresco, con una forma "avviluppata" da realizzare rigorosamente a mano.

Un piatto che diventa anche progetto di valorizzazione territoriale, cominciando dalla prima presentazione alla città sabato 16 gennaio. La Filanda ospiterà un un laboratorio per bambini, il workshop "Cernusco sul Naviglio: di che pasta siamo fatti? Identità, etica e visioni di futuro attorno al cibo" e la degustazione del Raviggiolo di Cernusco. Inoltre, potete visitare una mostra a tema allestita nei giardini di Villa Greppi.

Per prenotazioni e ulteriori informazioni andate sul sito.

Cosa Presentazione del Raviggiolo di Cernusco sul Naviglio

Quando Sabato 16 gennaio dalle 15.30

Dove La Filanda - Via Pietro da Cernusco 2, Cernusco sul Naviglio (MI)

Web www.ilraviggiolodicernuscosulnaviglio.com

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