Terra Madre Salone del Gusto, torna la kermesse targata Slow Food
Foto Fondazione Slow Food
Terra Madre Salone del Gusto, torna la kermesse targata Slow Food
La tredicesima edizione della manifestazione biennale prende vita tra eventi digitali, fisici e diffusi. Una nuova formula che anticipa sei mesi di appuntamenti in tutto il mondo
Calcio d'inizio per Terra Madre Salone del Gusto, l'evento biennale targato Slow Food che dall'8 al 12 ottobre animerà Torino e il Piemonte. Giunta alla tredicesima edizione, la manifestazione si articolerà in una serie di appuntamenti digitali, fisici e diffusi, per dare il via a un viaggio di sei mesi che coinvolgerà tutti i 160 Paesi della galassia Slow Food.
Il tema dell'edizione 2020 di Terra Madre Salone del Gusto, Our Food, Our Planet, Our Future, verrà sviluppato con una serie di eventi (fisici e online) consultabili sul sito, che verrà aggiornato settimanalmente.
Tra le novità di questa speciale edizione la modalità di fruizione dei Laboratori del Gusto, che potranno essere seguiti in presenza in aula, ma anche da casa con un apposito kit degustazione. Ma sarà la geografia la disciplina al centro delle analisi e del dibattito gastronomico-culturale, punto di partenza indispensabile per trovare un’alternativa percorribile all’attuale modello di sviluppo.
La conferenza di apertura dell’evento digitale, infatti, in programma l'8 ottobre, sarà dedicata proprio alla nuova geografia, ma anche al futuro del modello economico che da questa deriva, con la partecipazione di Franco Farinelli - già professore ordinario di Geografia dell'Università di Bologna e docente presso le Università di Ginevra, Los Angeles (UCLA), Berkeley (UCB) e alla Sorbona di Parigi - e Paul Collier, direttore dell'International Growth Centre (IGC), un centro di ricerca economica con sede presso la London School of Economics, gestito in collaborazione con la Blavatnik School of Government dell'Università di Oxford.
Ecco allora un focus sui diversi ecosistemi da salvaguardare, valorizzare e tutelare: le Terre alte (regioni montane e collinari, dove promuovere un turismo sostenibile), le Terre basse (agroecologia come risposta all’agricoltura intensiva e alla deforestazione), le Terre d’acqua (tutela dei mari e pesca sostenibile), il rapporto tra Terre e città (orti urbani, mercati contadini, filiera corta, gruppi di acquisto, urbanizzazione sostenibile).
Per il programma completo, consultare il sito di Terra Madre Salone del Gusto.