Be.Come, due giorni tra vino e creatività made in Italy
Foto courtesy Be.Come
Be.Come, due giorni tra vino e creatività made in Italy
A Siena, oltre trenta aziende del mondo del vino toscano incontrano i protagonisti del made in Italy, tra moda, design e green economy
Si chiama Be.Come il nuovo evento dedicato al mondo del vino italiano in programma il 27 e 28 novembre a Siena. Per due giorni, la manifestazione indagherà sull’evoluzione del settore e sulla nuova generazione di consumatori internazionali, a partire dalla Toscana, dal suo territorio e dai suoi nettari, tra Supertuscan e Igt.
Nel Complesso Museale Santa Maria della Scala a Siena verranno ospitate più di trenta aziende interpreti del mondo del vino toscano, ma anche esperti e protagonisti dell’enogastronomia, oltre a rappresentanti di altri settori trainanti del made in Italy come quello della moda, del design, dell’arte e della green economy.
Be.Come a Siena, il programma
Oltre alla parte espositiva, ci saranno cinque panel tematici, ma anche interviste e masterclass coordinate da Gabriele Gorelli MW, il primo master of wine italiano con la collaborazione di Justin Knock, MW Master of Wine wine director of Oeno Group London, e Christophe Heynen, MW Master of Wine importatore leader (CO2-neutral) in Belgio e Francia.
Ci sarà in anteprima la presentazione del progetto Off Wine di Gianmaria Padovani, un vigneto di Montalcino a sostenibilità misurabile, che verrà realizzato nei prossimi mesi, e non mancheranno gli approfondimenti di altri temi green.
Tra i panel, ecco Be.Tuscan, dedicato alla fenomenologia dell’eccellenza toscana, con Danilo Guerrini, Presidente Relais & Chateaux Italia, Gabriele Gorelli, MW, e lo chef stellato Filippo Saporito, Presidente di JRE Italia. E ancora, Be.Creative vedrà l’incontro e il confronto tra il mondo vitivinicolo toscano e il mondo del design italiano con Emiliano Calderini, Direttore stile di Cassina, Federico Castellucci, Presidente Federazione Nazionale Vitivinicola di Confagricoltura e l’esperto di tendenze Paolo Ferrarini.
Be.Sustainable dove ci si confronterà su come le iniziative sostenibili e le soluzioni green adottate possano spostarsi dalle aree metropolitane alla vigna, mentre Be.Linked porterà a interrogarsi sulle contaminazioni fluide tra i settori partendo da arte e moda, grazie all’intervento dei giovani designer Alessandro Enriquez e Emanuele Bicocchi e alla designer e architetto Francesca Pazzagli. Il quinto panel Be.Social, infine, siglerà la collaborazione con l’Istituto Marangoni di Firenze come Educational Partner. A concludere la kermesse, la cena di gala curata dal ristorante Da Vittorio dei fratelli Cerea, Tre stelle Michelin.