La Milano da bere è diventata quella analcolica: la nostra lista di 9 cocktail bar da provare

Foto courtesy Bar_is_the_Name
La Milano da bere è diventata quella analcolica: la nostra lista di 9 cocktail bar da provare
Negli ultimi anni, il mondo della mixology ha assistito a una rivoluzione piuttosto silenziosa: la Generazione Z sta riscrivendo le regole del bere, privilegiando scelte più consapevoli e salutari. Secondo una ricerca Nielsen, il 66% dei giovani tra i 18 e i 24 anni preferisce limitare il consumo di alcol. Inoltre, uno studio del 2020 ha rilevato che la percentuale di americani astemi in età universitaria è salita dal 20% al 28% in un decennio.
Questo cambiamento ha dato il via a un trend in rapida ascesa: la diffusione di cocktail low-alcol e analcolici. Il mercato globale delle bevande low e no-alcol ha registrato una crescita significativa, passando da un fatturato di 8 miliardi nel 2018 a 11 miliardi nel 2022, con previsioni di un ulteriore incremento del 34% entro i prossimi due anni. Questa tendenza è alimentata dalla crescente attenzione verso stili di vita più salutari e dalla volontà di ridurre l'assunzione di alcol senza rinunciare al piacere di un buon drink.
Anche a Milano, capitale italiana della moda e del design, diversi locali hanno abbracciato questa filosofia, ampliando le loro drink list con proposte creative e sofisticate, ma prive di alcol. Oggi il drink analcolico non è più un riempire il bicchiere con succhi all’ananas e qualche foglioline di menta, ma un vero e proprio cocktail, pensato e realizzato con la stessa cura di quelli contenenti spirits. Questa mappa vi guiderà alla scoperta dei migliori indirizzi meneghini dove poter gustare cocktail analcolici che non fanno rimpiangere le versioni tradizionali, dimostrando che l'arte della mixology può esprimersi al meglio anche senza l'uso di alcolici.
Mag La Pusterla
Nascosto tra una delle vie più suggestive di Milano, MAG La Pusterla è un rifugio intimo per gli amanti della mixology d’autore. Questo cocktail bar è l’ultima creazione del gruppo MAG che conta, tra gli altri, il 1930 presente nella The World's 50 Best Bars, Iter e lo storico MAG sul Naviglio Grande. Gruppo noto per aver ridefinito il concetto di ospitalità nel mondo dei cocktail bar italiani. Qui si respira un'atmosfera accogliente e retrò, con arredi vintage e luci soffuse che invitano a fermarsi e gustare ogni sorso. La proposta analcolica è all’altezza dei drink più strutturati: distillati analcolici, infusioni botaniche e fermentati artigianali si combinano per creare cocktail di grande complessità e carattere.
Moebius
Un mix tra design industriale, sperimentazione gastronomica e cocktail d’avanguardia: Moebius è una delle mete più ambiziose della scena mixology milanese. Il locale si sviluppa su più livelli, con un cocktail bar contemporaneo, un bistrot con tapas gourmet e una sala ristorante che ha appena guadagnato la sua prima stella. L’atmosfera è vibrante tra arredi in ferro e cemento grezzo che contrastano con le luci soffuse e le eleganti bottigliere retroilluminate.
Nel 2023, Moebius è entrato nella classifica The World's 50 Best Bars, confermandosi tra i migliori cocktail bar al mondo grazie alla sua capacità di innovare senza perdere eleganza e precisione tecnica. I drink analcolici di Moebius non sono un ripiego, ma vere e proprie creazioni studiate con la stessa cura dei cocktail tradizionali. Spezie, infusioni e fermentazioni danno vita a bevande sorprendenti, perfette per chi cerca un’esperienza raffinata senza alcol.
Carico
Uno spazio che sfida le convenzioni e reinventa il concetto di bar: Carico è un laboratorio di idee in costante evoluzione. Situato in zona Tortona, il locale si distingue per il suo concetto di "drink pairing" con una cucina dinamica, senza schemi fissi. L’ambiente è moderno e accogliente, con un lungo bancone che invita alla conversazione e una squadra di bartender sempre pronti a proporre nuove sperimentazioni. Anche sul fronte analcolico, Carico non si limita a semplici mocktail, ma esplora il mondo dei fermentati, degli shrub artigianali e delle estrazioni botaniche per offrire drink complessi e intriganti.
Dry Milano
Un punto di riferimento per gli amanti della pizza e della mixology, Dry Milano ha saputo coniugare due mondi apparentemente distanti, creando un format di successo. L’atmosfera è contemporanea e minimale, con mattoni a vista, luci soffuse e un lungo bancone sempre animato da esperti bartender. Oltre ai classici drink, Dry ha sviluppato una sezione di cocktail analcolici che non ha nulla da invidiare alle proposte alcoliche: sapori intensi e strutturati, ottenuti attraverso estrazioni di frutta, infusioni di erbe e note speziate che sorprendono il palato.
Camparino in Galleria
Un’icona dell’aperitivo milanese, il Camparino in Galleria è molto più di un semplice cocktail bar: è un pezzo di storia. Nato nel 1915 per volere di Davide Campari, si affaccia su Piazza Duomo e mantiene intatta la sua eleganza senza tempo. Gli interni in stile liberty, con marmi pregiati e decorazioni dorate, offrono un’esperienza immersiva nel fascino della Milano d’epoca. Oltre agli storici cocktail a base di Campari, il locale ha sviluppato una raffinata selezione di drink analcolici di alto livello, studiati con la stessa cura e attenzione ai dettagli, perfetti per chi vuole vivere l’atmosfera del Camparino senza alcol. Il prestigio del locale è stato riconosciuto a livello internazionale: nel 2021, si è classificato al 27° posto nella lista The World's 50 Best Bars, e nel 2024 è stato incluso nella lista dei migliori 50 bar al mondo, posizionandosi al 92° posto.
Bar Basso
Il leggendario Bar Basso è il luogo dove è nato il Negroni Sbagliato, e da decenni è uno dei ritrovi più amati dagli appassionati di cocktail, designer e creativi. L’arredamento d’epoca e l’atmosfera rétro fanno di questo bar un’istituzione della Milano da bere. Se il Negroni Sbagliato è il fiore all’occhiello della casa, la proposta analcolica non è da meno: il team del Bar Basso ha sviluppato una linea di drink zero-alcol dal gusto intenso, giocando con bitter analcolici, agrumi e spezie per mantenere quella piacevole nota amaricante che contraddistingue i loro classici.
Mandarin Bar & Bistrot
L’eleganza del Mandarin Oriental si riflette perfettamente nel Mandarin Bar & Bistrot, uno dei cocktail bar più raffinati di Milano. L’ambiente, sofisticato ed esclusivo, è perfetto per chi cerca un’esperienza di lusso. Qui la mixology è interpretata come un’arte: i cocktail analcolici sono studiati con estrema attenzione, utilizzando ingredienti premium, infusioni esotiche e tecniche di estrazione avanzate. La carta dei drink è in continua evoluzione, con proposte che esaltano sapori complessi e raffinati, ideali per chi desidera un’alternativa all’alcol senza rinunciare alla qualità.
Bar_is_the_Name
Nonostante si trovi in provincia di Varese, a poche decine di minuti di auto da Milano, Bar_is_the_Name merita senza dubbio di essere in questa selezione perché ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo nella scena della mixology italiana grazie a una visione innovativa e a un’attenzione meticolosa sul servizio.
L’atmosfera del locale è studiata per accogliere gli ospiti in un ambiente curato e contemporaneo, con una sala interna dominata da un lungo bancone e un’area esterna trasformata in un accogliente rifugio stagionale. Il concetto alla base di Bar_is_the_Name ruota intorno alla personalizzazione dell’esperienza: ogni cliente viene guidato nella scelta del drink attraverso un percorso sensoriale, con una drink list che lascia spazio all’interpretazione e alla scoperta.
La selezione di cocktail analcolici è tutt’altro che scontata: il team lavora su tecniche di estrazione, infusioni e riduzioni per creare drink dalla struttura complessa, in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Qui, il concetto di "no-alcol" non è una semplice alternativa, ma un’opportunità per esaltare sapori autentici senza compromessi.