È Michele Antonelli il finalista italiano di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-23. Lo chef del ristorante GastroBi di Villa Musone (An) ha conquistato la giuria composta da cinque nomi importanti della scena gastronomica italiana: Andrea Aprea, Donato Ascani, Giuseppe Iannotti, Jessica Rosval e Viviana Varese.
Assegnati anche gli altri tre premi speciali: il Fine Dining Lovers Food for Thought Award è stato assegnato dai lettori di Fine Dining Lovers a Katherin Rios, il S.Pellegrino Award for Social Responsibility è andato a Danilo Vella mentre a vincere l'Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy è stato Marco Apicella.
L'annuncio è arrivato nel corso di una speciale serata di gala, di scena al Padiglione Visconti di Milano, a pochi passi dal Mudec. Antonelli, con questo piatto, sfiderà i finalisti delle altre region provenienti da tutto il mondo, nel corso della Grand Finale in programma a Milano. Nel prossimo step della competizione ad accompagnarlo come mentor sarà il giurato Andrea Aprea.
S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-23: il vincitore della finale italiana e i premi speciali
Spin the Cauliflower, il signature dish di Michele Antonelli
Michele Antonelli ha conquistato la giuria con il signature dish Spin the Cauliflower, ossia Gira il cavolfiore. “Un piatto che è la sintesi di tutte le mie esperienze fatte e il forte legame che ho con il territorio marchigiano e i piccoli produttori dai quali mi rifornisco”, spiega. Una creazione con cui lo chef ha voluto lanciare un forte messaggio contro lo spreco alimentare e la sensibilizzazione a un maggiore rispetto verso le risorse umane che producono la materia prima.
Migration and Integration, il signature dish di Katherine Rios
Nel corso della serata sono stati assegnati anche i premi speciali. Il Fine Dining Lovers Food for Thought Award, votato dalla community online di Fine Dining Lovers, è stato vinto da Katherine Rios, chef di origini peruviane che sta per aprire assieme al compagno e mentore il ristorante Nina. Ha partecipato con il piatto Migration and Integration. Il riconoscimento è andato al giovane young chef che per la community ha rappresentato meglio la propria visione e filosofia gastronomica attraverso un piatto coerente con i principi cui si ispira.
Come in Sicily with me, il signature dish di Danilo Vella
Il S.Pellegrino Award for Social Responsibility ha incoronato Danilo Vella, sous chef del ristorante Imperialino a Moltrasio (Como), che ha presentato il piatto Come to Sicily with me. Assegnato dalla Sustainable Restaurant Association, premierà il piatto che saprà meglio interpretare il principio secondo il quale il cibo dà il meglio di sé quando è il risultato di pratiche socialmente responsabili che abbracciano tematiche sociali, ambientali e di approvvigionamento alimentare.
Shades of Snapper, il signature dish di Marco Apicella
L'Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy, invece, è stato assegnato a Marco Apicella, chef del Ristorante Al Peschereccio di Vedano Olona, in provincia di Varese, che ha partecipato con Shades of snapper. Salt crust, dashi with Amalfi lemon and snapper oil; its terrine; chips with paté, ossia “Sfumature di dentice. Crosta di sale, dashi al limone di Amalfi e olio di dentice; la sua terrina; patatine con paté”. Il premio, votato dai dieci mentori che hanno supportato i giovani chef, è andato al piatto che meglio riflette il perfetto equilibrio tra passato e futuro, come espressione del patrimonio gastronomico tradizionale del paese di origine dello chef in gara.