Che siate grandi bartender o neofiti alle prime armi, sulla classificazione dei cocktail si crea spesso confusione.
Ecco perché vi forniamo una guida pratica, ma soprattutto breve e chiara, che vi fornirà le informazioni generali per differenziare i cocktail a seconda della loro classe di appartenenza.
Classificazione dei cocktai: i 3 criteri principali
1. Quantità
Questa è determinata dal numero dei centilitri previsti dalla ricetta. Secondo tale criterio si hanno:
- shot drink da 6-9 cl
- medium drink da 10-12 cl
- long drink oltre i 12 cl
2. Funzione
Con funzione si intende l’uso che si farà dei cocktail (oltre al berli, naturalmente). Per questo criterio ci sono:
- Pre dinner o aperitivi
- After dinner a cui si uniscono anche i digestivi e gli all time cocktail
- Long drink o dissetanti
3. Famiglia
Questo criterio accomuna diversi drink a seconda delle loro caratteristiche funzionali.
Le principali famiglie di cocktail
Cocktail cobbler
Il Cobbler è una bevanda che prende il nome dalla parola inglese cobbler che significa ciabattino: sembra infatti che sia stato proprio un ciabattino – durante i primi anni dell'Ottocento – ad ideare tale bevanda. Oggi il Cobbler è un long drink estivo leggermente alcolico, realizzato con liquori assortiti, ghiaccio tritato, frutta fresca e bevande sodate e con una ricca decorazione di frutta.
Le sue caratteristiche sono le seguenti:
- Medium e long drink dissetante
- Caratterizzato dalla presenza di pezzi di frutta e ghiaccio tritato
- È un distillato, liquore o spumante
- Si serve con cannuccia e cucchiaio
Tra i cocktail cobbler troviamo l’Old-fashioned.
Cocktail daisy
In questo gruppo rientrano medium drink e all day cocktail in cui alla base alcolica – che spesso è il brandy – cui si aggiungono succo di limone e sciroppo di granatina o orzata.
Le sue caratteristiche sono le seguenti:
- Medium drink e all time cocktail
- Alla base alcolica, solitamente brandy, si aggiunge succo di limone e sciroppo di granatina o di orzata
- Non può mancare una vivace shakerata e l’allungamento con seltz
- Si serve in un tumbler pieno di ghiaccio
Tra i cocktail daisy troviamo Margarita, Sidecar e Cosmopolitan.
Cocktail fizz
Si tratta di un long drink a base di Gin, succo di limone, soda e sciroppo di zucchero, agitato nello shaker e servito in un tumbler alto o highball pieno di ghiaccio.
Le sue caratteristiche sono le seguenti:
- Long drink dissetante
- A base di distillato
- Non può mancare succo di lime o limone, sciroppo di zucchero e soda
- Si serve in un tumbler con ghiaccio
Tra i cocktail fizz troviamo Gin Fizz, Sloe Gin Fizz, Mike Collins, Tobago Fizz e Smoky Fizz.
Cocktail frozen
Con il termine Frozen si identificano quei cocktail realizzati con il blender, nel quale si frulla molto ghiaccio con soprattutto frutta fresca di un solo tipo, per esempio fragole, ananas, banana, pesca e altri frutti tropicali.
Le sue caratteristiche sono le seguenti:
- Medium e long drink dissetante
- La consistenza è quella di una soffice granita
- Non può mancare un distillato, frutta, spremuta di agrume, zucchero e tanto ghiaccio
- Si serve in un tumbler grande con ghiaccio
Tra i cocktail frozen troviamo il Daiquiri.
Cocktail rickeys
Il rickey è una tipologia di cocktail a base di gin o bourbon, succo di lime e acqua gassata.
Le sue caratteristiche sono le seguenti:
- Medium e long drink dissetante
- Simile ai più moderni pestati, ma meno dolce
- Non può mancare del ghiaccio a pezzetti e un distillato light a base di lime o limone
- Si serve allungato con soda
Tra i cocktail rickey troviamo il Gin rickey.
Cocktail sour
La definizione esatta di questi drink è molto semplice: sono cocktail acidi, come dice la parola sour.
Le sue caratteristiche sono le seguenti:
- Medium drink aperitivo e all time cocktail
- Gusto né dolce né acido, ma “sour”
- Non può mancare un distillato, sciroppo di zucchero, succo di limone
- Si serve in un bicchiere goblet
Tra i cocktail sour troviamo il Midori Sour, il Vodka Sour e il Whiskey Sour.
Cocktail sparkling
Gli sparkling sono cocktail che hanno come componente principale vini frizzanti come il prosecco, lo spumante o lo champagne
Le sue caratteristiche sono le seguenti:
- Medium e long drink aperitivo o dissetante
- Contiene polpa di nettare di frutta e vino spumante
- Non può mancare la frizzantezza
- Da servire a piacere
Tra i cocktail sparkling troviamo il Bellini e il Rossini.
Cocktail pestati
I cocktail pestati hanno la caratteristica principale di essere preparati tramite il muddler, con cui vengono per l'appunto pestati alcuni ingredienti fondamentali.
Le sue caratteristiche sono le seguenti:
- Medium e long drink dissetante
- Rientrano nella categoria dei Rickeys
- Non può mancare lime a pezzi e zucchero
- Si serve in un tumbler pieno di ghiaccio
Tra i cocktail pestati troviamo il Mojito.
Cocktail julep
Il termine julep si riferisce a una famiglia di cocktail il cui ingrediente essenziale sono le foglie di menta fresca.
Le sue caratteristiche sono le seguenti:
- Medium e long drink dissetante
- Non può mancare lime a pezzi e zucchero
- Si serve in un tumbler pieno di ghiaccio
Tra i cocktail julep troviamo il Mint Julep.