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Foto courtesy Lievita72 | Mauro Michael Carbone

Puglia on the road: scopri le pizzerie da non perdere

Dalle località balneari ai caratteristici borghi storici pugliesi, ecco una selezione degli indirizzi da provare per mangiare una buona pizza

La Puglia è una terra di tradizioni culinarie antiche, piena di prodotti ed eccellenze gastronomiche tutte da gustare. La pizza occupa un posto d'onore nella gastronomia locale, grazie a pizzaioli esperti che tramandano tecniche di preparazione uniche e antiche.

Per tradizione, in Puglia la pizza è piuttosto sottile, più o meno croccante, e non ha il bordo alto e soffice che caratterizza la pizza napoletana. Da qualche anno, tuttavia, numerose pizzerie di stile partenopeo hanno conquistato la regione, per la felicità degli appassionati di questo tipo di pizza. Grazie alla creatività di pizzaioli appassionati di arte bianca e innovazione, in Puglia è possibile gustare pizze che celebrano i prodotti del territorio e conquistano chi le assaggia, un morso alla volta. Scopri alcuni tra gli indirizzi da non perdere.

Pizzeria Na Nuvola

Sei in zona Taranto e avete voglia di una buona pizza napoletana? Direzione Statte, paese situato nel cuore della provincia tarantina, per scoprire le pizze contemporanee di Na Nuvola. Qui potrai scoprire il talento del suo fondatore, Salvatore Giannone, appassionato di arte bianca, farine e tecniche di lievitazione. Dopo una prima pizzeria d’asporto aperta nel 2024, il tarantino realizza infine il suo sogno di inaugurare la sua prima vera pizzeria nel 2020. Atmosfera accogliente e pizze fatte a regola d’arte, dette “nuvole” per la loro consistenza leggera e soffice, ottenuta grazie alla lunga lievitazione e alla cottura in forno a legna. In menù troverai i grandi classici, ma anche topping più creativi, realizzati con prodotti igp di alta qualità arrivati direttamente dalla Campania.
Buono a sapersi: da non perdere anche altre specialità della cucina partenopea, come la pizza fritta, le frittatine di pasta, le polpette, ecc.

Supersantos Pizza

Amore per la pizza e per la buona musica si sposano in questa pizzeria situata nel centro storico di Trani, gradevole cittadina a nord di Bari. Qui ogni portata ha una canzone dedicata, che troverai nella playlist Spotify della pizzeria. Birre artigianali selezionate con cura e cocktail creativi accompagnano una selezione di golose pizze, da comporre a piacimento scegliendo i diversi impasti del pizzaiolo Giuseppe Piscitelli e innumerevoli ingredienti di prima qualità, che cambiano seguendo il ritmo delle stagioni. A parte le pizze “su misura”, in menù troverai anche le suggestioni creative dello chef Onofrio Cafagna, che ama giocare con associazioni di sapori inedite. Un esempio? La pizza estiva Fior di Pesca, con mozzarella fior di latte, capocollo, mandorle, rucola, pesca e dressing al balsamico.
Buono a sapersi: gli amanti della carne potranno gustare anche un ottimo burger realizzato con carni di qualità. Buon appetito e buona musica da Supersantos Pizza!

Spicchi d’arte

Spicchi d’arte si trova fuori dal centro storico di Tricase, suggestivo comune del basso Salento e paese natale di Ippazio Ricchiuto, pizzaiolo e proprietario del locale, che ha inaugurato la pizzeria nel 2019, realizzando il suo sogno poco prima di compiere 30 anni. Appassionato di lievitazione e arte bianca dalla più giovane età, Ricchiuto propone pizze dall’impasto lievitato un minimo di 48 ore, dalla texture croccante pur restando leggere e digeribili. Come suggerisce il nome della pizzeria, qui potrai gustare pizze ispirate dai grandi dell’arte, come Van Gogh, con crema di zucchine, mozzarella fiordilatte, capocollo di Martina Franca, crocchette caserecce e burratina al centro, o la Dalì con mozzarella fiordilatte in cottura, in uscita capocollo di Martina Franca, mozzarella di bufala e croccante di tarallo pugliese. Per gli amanti della tradizione, in menù, non mancano pizze più classiche e panzerotti.

Spiriti Gourmet

Materie prime di qualità e prodotti del territorio sono gli ingredienti della “pizza experience” di Spiriti Gourmet, pizzeria situata nel centro storico barocco di Lecce. Spaziando tra sapori tradizionali e inediti, il pizzaiolo e proprietario Angelo D'Amico propone delle pizze gourmet preparate nel rispetto della tradizione e servite in 8 spicchi, arricchiti da topping creativi e colorati, che si prestano alla condivisione e permettono di scoprire nuove associazioni d’ingredienti e sapori. I clienti possono scegliere il tipo d’impasto (a base di farina di grano duro, ai 14 grani e cereali antichi o al carbone vegetale, ecc.), ma anche il tipo di mozzarella (di bufala campana, vegana o senza lattosio) e la versione rossa o bianca della pizza che gusteranno.
Buono a sapersi: la pizzeria propone un’ottima selezione di birre artigianali, perfette per accompagnare la pizza.

Luppolo & Farina

Pizza napoletana di Puglia, ecco il motto di Luppolo & Farina, la pizzeria contemporanea situata a Latiano, in provincia di Brindisi, che ha conquistato negli ultimi anni i palati più raffinati, entrando a far parte dalla guida di Identità Golose. Dietro il bancone troviamo il pizzaiolo Cristiano Taurisano, accompagnato dal socio Davide Barile in sala. Impasti a lunga lievitazione realizzati con farine accuratamente selezionate e materie prime di alta qualità provenienti da produttori pugliesi e campani: ecco gli ingredienti delle pizze della casa, caratterizzate da un cornicione alto e alveolato, come vuole la tradizione partenopea. I due pugliesi hanno scelto come base delle pizze rosse il pomodorino di Manduria nato nel 2018 e ormai presidio Slow Food. Il menù della pizzeria, ricco di suggestioni creative, propone una trentina di pizze che vanno dalle grandi classiche, a quelle più innovative e stagionali, in costante evoluzione. Una pizza da non perdere? L’Acquasale, con mozzarella Fior di latte, cocomero, rondelle di friggitelli crudi, pomodorini di Manduria presidio Slow Food cotti a legna, cacioricotta grattuggiato fresco, petali di cipolla al cartoccio, olio aromatizzato al sedano et friscous profumato al peperoncino.
Buono a sapersi: lasciati guidare dalle proposte di pairing delle pizze con birre artigianali in menù.

Brunda

Inaugurata nel 2016 nel centro storico di Brindisi, la pizzeria Brunda ha portato in città un nuovo approccio alla pizza, grazie alla ricerca e alla passione di Nico Taveri, pizzaiolo e fondatore del locale. Il segreto del successo delle sue tonde contemporanee e innovative sta nell’uso di materie prime di prima qualità e nell’impasto, realizzato con una miscela di tre farine macinate a pietra e lasciato lievitare per ben 72 ore, per ottenere un risultato leggero, fragrante e altamente digeribile. A questo, si aggiungono topping selezionati con cura e originalità, che interpretano i sapori del territorio con creatività. In menù, accanto alle pizze classiche, troviamo creazioni inedite come la Don Brunda, con mozzarella fior di latte, cipolla caramellata, bacon croccante e burratina, o la Mpacciuta con pancetta coppata, zucchina croccante, fonduta di scamorza, mozzarella fior di latte e burrata. A completare l’offerta delle pizze, Brunda propone anche diversi tipi di polpette, taglieri, insalate e bruschette preparate a base d’ingredienti regionali. La qualità della pizza di Brunda conquista anche i palati più esigenti, non solo a Brindisi: la pizzeria ha una sede anche a Mesagne, suggestivo borgo nella provincia brindisina.

Rahù pizza e carni

Nel Salento settentrionale, alle falde delle Murge Tarantine, si trova Manduria, al crocevia tra i capoluoghi salentini. Rahù pizza e carni è il locale nato nel 2024 del maestro pizzaiolo Maurizio Raho, manduriano doc, con alle spalle decenni di esperienza e riconoscimenti di rilievo, capace di fondere tecnica e passione in un progetto che esalta sia l’arte bianca sia la carne di qualità. Le pizze nascono da impasti evoluti, leggeri e ben maturati, e si distinguono per l’uso sapiente di eccellenze territoriali: pomodorino di Manduria, mandorle locali, olive leccine, fior di latte pugliese e così via. Tutto a chilometro zero. Accanto alla proposta lievitata, vale la pena segnalare una selezione di carni da intenditori, con tagli come la Tomahawk. L’ambiente, curato nei dettagli, accompagna un’esperienza gastronomica da non perdere per chi apprezza l’identità locale, espressa con personalità e rigore.

La Corte del Pettolino

Nel centro storico di Gallipoli, all'interno di Palazzo Grumesi, si trova il ristorante Il Pettolino guidato, dal 2018, dall’Executive Chef Vito Gaballo, specializzato nell’alta cucina del Maestro Gualtiero Marchesi. Un esempio di cucina gourmet e tradizione salentina. Non solo. Nella sua affascinante corte, Il Pettolino è anche pizzeria: La Corte del Pettolino propone un’accurata selezione di pizze d'autore, accanto alle classiche e alle classiche rivisitate, per le quali vale davvero il viaggio. Qualche esempio? Il Viaggio da Gallipoli a Pachino, con gambero viola di Gallipoli e polvere di arancia rossa. La tentazione dello chef Vito Gaballo, con Bufala del Gargano DOP, sia cotta che cruda, gambero viola di Gallipoli e il pomodoro Regina di Torre Canne, un presidio Slow Food confit. Un elogio al territorio anche con La Puglia in una pizza, vale a dire Crema di carciofi di Brindisi, fior di latte, roast beef di vacca podolica del Gargano presidio slow food, scaglie di caciocavallo al vino primitivo, olio al limone del frantoio Guglielmi di Andria.  

Pomodoro e Basilico

Siamo in Valle d'Itria, a pochi passi dal centro di Martina Franca. Qui, Pomodoro e Basilico offre un'esperienza gastronomica che celebra la qualità e l'autenticità: pizze preparate con farine grezze macinate a pietra e ingredienti locali selezionati, per un impasto leggero e ricco di sapore. A partire dalla consigliatissima Margherita, tutte raccontano la regione attraverso consistenze e profumi che evocano la terra e l'orto mediterraneo. Per un trionfo del territorio all'ennesima potenza, suggeriamo la Pugliese: Fiordilatte, Capocollo artigianale del salumificio Santoro Presidio Slow Food, Caciocavallo podolico, Datterino confit e Basilico fresco. L'esperienza è completata da una selezione di birre artigianali e cocktail d'autore, pensati per esaltare ogni proposta.

Pole Pole

Tra le mete affacciate sull’Adriatico (più precisamente a Molfetta) da provare almeno una volta nella vita spicca il Pole Pole Bistrot, elegante bistrot sul mare che invita a rallentare i ritmi e lasciarsi trasportare da un’atmosfera rilassata. Il nome, che in swahili significa “piano piano”, racchiude la filosofia del locale: godersi il tempo, i sapori e il paesaggio senza fretta. Durante la stagione estiva, l’esperienza si arricchisce nella cornice del Lido Le Mar, dove la cucina unisce creatività e leggerezza, con pizze d’autore, piatti curati e una selezione di vini e cocktail che accompagnano il piacere di una serata in riva al mare. 

Le pizze, si diceva: ci sono le "Classiche a modo nostro", come la Margherita del Maestro con pomodoro pelato Antica Enotria, bufala dop e in uscita: pecorino di carmasciano, olio evo, basilico. Ci sono le "Greatest Hits" come Il Mio Viaggio a Mykonos, con Fior di latte, pomodori datterini gialli e rossi, crema di zucchine e chips di zucchine, feta greca, olive leccine, cipolla rossa di Tropea igp, gel di mojito, foglie di menta, olio al limone, terra di olive celline di Nardo’ disidratate. Degna di nota, la pizza Da Gallipoli a Pachino con burrata affumicata, gamberi di Gallipoli, vin cotto di fichi, polvere di arancia e olio all’arancia.

Uemé

Arrivati a Lecce, a pochi passi dal centro storico, il consiglio è Uemé Pizzeria e Cocktail Bar. Un universo che nasce dal desiderio di celebrare il cibo come esperienza totale, fatta di condivisione, tempo e cura per ogni dettaglio. Protagonisti sono la pizza, naturalmente, ma anche buona cucina e beverage di qualità. Dagli impasti lavorati con metodo alle ricette che raccontano il territorio italiano, ogni creazione diventa un incontro tra artigianalità e gusto contemporaneo, frutto delle migliori materie prime di filiera locale. Non manca una selezione di cocktail di mixology d'autore, birre artigianali e vini pugliesi per accompagnare ogni piatto in un raffinato percorso di food pairing. 

Qualche consiglio? La pizza Bucolica, tra le proposte Evoluzione, è tra quelle che colpiscono di più: Salsa datterino giallo, bufala campana DOP, salsiccia del contadino di suino nero lucano, cicoriette ripassate, aioli alla mandorla, olio all'alloro, mandorle salate. In abbinamento con Idillio, ovvero Campari, Vermouth Cocchi alle foglie di fico, Tanqueray alla confettura di fico. 

Quattro Quarti

Ci spostiamo a Molfetta. Quattro Quarti è una pizzeria con cucina che unisce sapientemente la tradizione italiana all’estro contemporaneo dello chef Mirko Pepe. Ogni fase, dalla lievitazione all’impiattamento, segue un ritmo armonico, come una melodia gastronomica che accompagna l’ospite fino al momento della degustazione, da vivere senza fretta e con tutti i sensi.

Il segreto sta nell’impasto, protagonista assoluto: lievita e matura per almeno 48 ore ed è preparato con grani teneri italiani macinati a pietra, così da mantenere intatte le proprietà del chicco e donare alla pizza leggerezza, fragranza e profumo inconfondibile. Il menu abbraccia una ricca varietà di proposte — dalle classiche Margherite alle versioni vegetariane, dalle bianche alle Speciali — tra cui spicca la Quattro Quarti, con pomodoro, mozzarella, funghi freschi, carpaccio di manzo e grana stagionato 36 mesi: un equilibrio perfetto tra gusto, ricerca e personalità. Si consiglia anche Essenza, con crema di zucca, cipolla caramellata, zucca infornata, fiordilatte, blue di bufala, salsiccia pezzente, oppure la pizza Influencer, ovvero crema di patate, mozzarella rape, nduja, bufala, guanciale.

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