7 luoghi
Dove mangiare in Abruzzo: alla scoperta del territorio nel piatto
Perché questa lista
Immerso in un antico casale tra le colline pescaresi, La Bandiera unisce tradizione e ricerca. Un'oasi guidata da Marcello Spadone (formato all'Albereta alla corte di Gualtiero Marchesi), i figli Alessio e Mattia e la moglie Bruna, anima verde del progetto: è lei che cura l'orto sinergico biologico e biodinamico che fornisce gran parte delle materie prime. La cucina segue regole semplici, attraversa la campagna circostante e raggiunge il litorale adriatico, offre un'appagante esplorazione del territorio ma sempre seduti al tavolo e sempre in virtù delle materie prime di stagione e dell'orto. Una selezione dalla cantina omaggia i produttori locali. Ricerca, sostenibilità e rispetto della natura hanno portato al riconoscimento della Stella Michelin e della Stella Verde, consacrando così La Bandiera come punto di riferimento della gastronomia abruzzese.
La famiglia Tinari racconta l'Abruzzo in tutti i suoi sapori, lo fa da un angolo di paradiso alle porte del Parco della Maiella: Villa Maiella (una Stella Michelin e una Stella Verde). Oggi, qui, mamma Angela e il figlio Arcangelo guidano la cucina mentre Peppino e Pascal accolgono gli ospiti in sala e offrono loro piatti che seguono il ritmo delle stagioni e valorizzano le migliori materie prime della zona. Tra questi, i salumi ricavati dai maiali neri allevati nella loro fattoria lungo i crinali alle porte di Guardiagrele e che unisce la coltivazione di ortaggi e farine nobili all'allevamento in stato semibrado della razza certificata, appunto, di maiale nero d'Abruzzo. La proposta gastronomica continua a rinnovarsi e non perde mai la sua autenticità, e a questo bisogna brindare: la cantina conta oltre mille etichette, a cui si aggiunge una ricca selezione al calice.
Sul litorale adriatico, a Pescara, MuuLab è un indirizzo gourmet consigliato agli amanti della carne e a chi vuole provare sperimentazioni che superano i confini del territorio in cui ci troviamo. In una zona tranquilla vicino al Parco Sabucchi, il ristorante propone una cucina creativa che spazia da tartare e carpacci internazionali a grandi tagli alla brace come picanha, tomahawk, fiorentina e la prestigiosa Wagyu giapponese. Gli chef, attenti a una filosofia di pairing tra food e miscelati, guidano percorsi culinari studiati per sorprendere e coinvolgere, accompagnati da una cantina curata con particolare attenzione alle bollicine francesi.
Materia Prima
Facile intuire come il protagonista di ogni piatto sia proprio la Materia Prima, da cui prende spunto il nome del ristorante. Un ingrediente ricercato in base alla qualità e alla provenienza, per esaltare le proprietà organolettiche e la genuinità di ogni prodotto. Materia Prima, a Castel di Sangro, punta tutto sulla qualità degli ingredienti locali. Si rispettano la stagionalità e la tradizione, e non si cede agli eccessi. La carta dei vini selezionata completa l’offerta composta da specialità di pesce e di carne. Tra i secondi spiccano il piccione, la faraona, l'agnello, il maiale. Un'iniziativa giovane che unisce passione e impegno a una cucina capace di valorizzare la tradizione con piatti creativi e moderni. C'è poi un'affascinante vista sul lago, e non è un piccolo particolare...
Siamo in un antico borgo alle pendici del Monte Morrone, nel cuore del parco della Majella, tra le acque minerali e le acque termali, dove l'aria di montagna fa della Locanda del Barone la destinazione perfetta per chi vuole rigenerarsi. La tappa è obbligata per chi vuole assaporare l'Abruzzo più autentico, in un contesto che unisce calore, accoglienza e un forte legame col territorio. Con la cucina della Locanda si riscoprono prodotti e ingredienti tipici come ortaggi, formaggi, pecora e agnello degli altipiani appenninici, lavorati con tecniche antiche. E poi la pasta fatta in casa, con le cotture lente e il metodo di una volta, a sottolineare un legame sincero con le radici. In altre parole, ogni piatto diventa un dialogo diretto con la cucina di questa regione.
Tra gli ulivi della contrada Pontoni di San Vito Chietino, Bottega Culinaria è il luogo in cui la chef Cinzia Mancini interpreta con libertà e sensibilità la tradizione abruzzese. In un ambiente semplice ed essenziale, arrivano in tavola piatti che nascono da erbe spontanee, impasti, fermentati e materie prime locali trattate con rispetto, valorizzando talvolta anche interessanti proposte vegetali. Una cucina che rifugge orpelli e spettacolarità, per raccontare il territorio autentico attraverso le paste tirate a mano o i legumi autoctoni, il pesce dell’Adriatico o le carni di piccoli allevamenti del posto.
Anche la pizza può farsi esperienza gourmet quando ricerca, cura degli impasti e selezione attenta delle materie prime trasformano un piatto iconico del quotidiano in un percorso di gusto ricercato e contemporaneo. A Roseto degli Abruzzi, Anima Concept Pizza ne propone una visione creativa, con impasti leggeri realizzati con farine macinate a pietra e integrali, dal padellino alla pala, con lunghe lievitazioni. Un progetto che reinterpreta la tanto amata pizza e la rende un'esperienza che unisce convivialità e alta cucina. Da provare.
Bottega Culinaria
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