Il ristorante Bolle si trova a Lallio, all’interno dello showroom di Pentole Agnelli, noto brand del settore, vocato alla produzione di oggetti da cucina. Uno spazio fine dining che oggi vede protagonista la cucina dello chef Andrea Rota, che si distingue per accostamenti particolarmente interessanti.
Lo spazio, molto curato, è stato concepito come felice connubio tra architettura e cucina: la luce e i materiali grezzi, tra contrasti e proporzioni, non fanno altro che celebrare la ricerca dell’equilibrio, con prospettive che guardano al futuro, con una forte base nella tradizione.
Un luogo vocato alla ricerca della sperimentazione, che appaga la vista sin dall’ingresso, tra cemento chiaro, ferro cerato e vetro, con ampie trasparenze che lasciano intravedere l’esposizione sul lato dello showroom. Si salgono le scale e, giunti all’ultimo piano, il volume esplode: un ambiente profondo e scuro plasma la sala, con tre enormi dischi che sembrano rotolati lì per caso.
Lo chef Rota è entrato in brigata nel 2022 e, nel 2025, ha lanciato un progetto ambizioso: creare un movimento collettivo per coinvolgere giovani cuochi e operatori della ristorazione bergamasca. L’idea alla base? Dare vita a una rete di collaborazioni virtuose, al fine di valorizzare non solo i talenti emergenti, ma anche le tradizioni gastronomiche del territorio.
Da provare l’esperienza dello chef’s table o uno dei due percorsi degustazione, con 6 passaggi tra i più iconici, oppure con 8 passaggi a mano libero dello chef. Tra i piatti alla carta, ecco antipasti come Carota, carota, carota, primi come Curve al Pomo d'Oro e secondi come Sogliola, fungo porcino, sottobosco. Tra i dolci, da non perdere la Torta di rose al Donizetti.