I pancake sono una delle colazioni più amate, ma spesso ci si chiede come conservarli per goderseli al meglio nei giorni successivi. Fortunatamente, ci sono diversi modi efficaci per conservare i pancake fatti in casa, permettendo di mantenere il loro sapore e la loro consistenza. In questo articolo, ti sveliamo come si conservano i pancake per assicurarti una colazione deliziosa anche nei giorni successivi alla preparazione.
Come conservare i pancake cotti
Facili da preparare, i pancake fatti in casa sono una delle preparazioni più amate per la colazione in molte parti del mondo, sono famosi per la loro versatilità e semplicità di realizzazione. Tradizionalmente composti da un impasto semplice a base di farina, uova, latte e lievito, i pancake sono il punto di partenza versatile che si presta a mille varianti creative. Ecco perché è importante sapere come mantenere i pancake freschi per giorni. Avere la base pronta o addirittura i pancake già cotti e solo da personalizzare è una grande comodità. Ti permette di servire ogni volta una colazione diversa o da personalizzare secondo i gusti individuali della famiglia: dalla cioccolata allo sciroppo d’acero, dalle guarnizioni di frutta fresca e caramello, all’accompagnamento con yogurt e frutta secca le ricette dei pancake sono davvero tante. Una volta che hai imparato come conservare i pancake fatti in casa per mantenere la loro consistenza soffice anche nei giorni successi, questa deliziosa colazione può diventare l’opzione ideale per iniziare bene anche le giornate lavorative e non solo il weekend.
In frigorifero
Nel weekend hai tempo per preparare pancake a volontà? Benissimo. Per conservare i pancake cotti in frigorifero, devi solo farli raffreddare completamente a temperatura ambiente. Successivamente, li chiudi dentro a un contenitore ermetico oppure li impili su un piatto e avvolgi il tutto con la pellicola trasparente. In questo modo, puoi conservare i pancake in frigo freschi e soffici per 2 o 3 giorni.
In freezer
Si possono conservare i pancake già cotti anche nel freezer. Dopo averli fatti raffreddare, separali con fogli di carta da forno per evitare che si attacchino tra loro. Puoi congelarli dentro a sacchetti da freezer o negli appositi contenitori ermetici. Tieni presente che così puoi mantenere i pancake in freezer per circa 2 mesi, preservando la loro freschezza e il sapore.
Come conservare la pastella per pancake
Se hai preparato più pastella di quanta ne possa essere utilizzata subito per cucinare le frittelle, puoi conservare la pastella per pancake in frigorifero per un paio di giorni al massimo. Anzi, il trucco per preparare ottimi pancake è proprio quello di riporre in frigo la pastella pronta dentro un contenitore per utilizzarla la mattina dopo e servire i pancake caldi appena fatti. Ricordati solo di versarla in un contenitore con coperchio ermetico e non dimenticarla nel frigorifero.
Come riscaldare i pancake
Per riscaldare i pancake conservati, puoi utilizzare il forno, il microonde o una padella antiaderente. Se devi servire a tutta la famiglia i pancake congelati, l’ideale è portare il forno a 170°C e quindi scaldare le frittelle stese sulla leccarda e coperte da un foglio di alluminio, per circa 5-10 minuti. Nel microonde, ti bastano 20-30 secondi per ogni pancake inserito nel piatto e coperto. Puoi anche scongelare o solo scaldare i pancake in padella. In questo caso è meglio tenere la fiamma al minimo e mettere il coperchio. In 2 minuti sono caldi e in 5 scongelati.
Con questi piccoli trucchi per conservare i pancake fatti in casa puoi goderti la tua colazione preferita ogni giorno della settimana. Che tu scelga il frigorifero o il freezer, ora che sai che si possono conservare i pancake già cotti hai un’opzione in più anche per preparare rapidamente merende e spuntini sfiziosi o il dessert dell’ultimo minuto.