Gusto e glamour: gli indirizzi da non perdere in Costa Smeralda
Il panorama dal Phi Beach | Foto Migliorato
Gusto e glamour: gli indirizzi da non perdere in Costa Smeralda
Estate, tempo di vacanze e di tuffi nel blu. Tra le destinazioni più amate e gettonate nella stagione più calda, la Costa Smeralda occupa un posto speciale nel cuore di molti. Un tratto di Sardegna che non ha bisogno di presentazioni, dove il glamour di indirizzi al top convive con la natura incontaminata dell’isola, tra location impeccabili, serate animate e angoli selvaggi.
Quali sono gli indirizzi da non perdere in Costa Smeralda, tra ristoranti, beach club e pizze d’autore? Scopri dove mangiare tra Porto Cervo, Baja Sardinia e San Pantaleo: trovi gli indirizzi da non perdere qui di seguito. Ecco dove mangiare in Costa Smeralda.
Phi Beach
Cominciamo dal Phi Beach, indirizzo cult di Baja Sardinia. Non solo beach club, ma anche locale e ristorante con diverse proposte e menu, attivo da mattina a notte fonda, tra serate e dj set. La cucina del Phi Restaurant è affidata al noto chef Giancarlo Morelli e prende vita in due spazi diversi: direttamente sul mare, nell’area Pieds dans l'eau, e nella Vip Dining Room, in una posizione più elevata. Non mancano le premium location, a partire dal Tavolo Prestige, realizzato in collaborazione con Dom Pérignon, che ha appena debuttato con un menu in pairing con lo Champagne, studiato dallo chef Morelli e dall’executive chef Livio Pedroncelli, al suo fianco da molti anni. Si tratta di un tavolo per massimo 10 persone, dove gli ospiti possono scegliere e poi degustare una selezione di alcuni tra i migliori Millesimati dichiarati dalla Maison, spaziando tra diversi formati e diverse Plénitude. All’interno del Rock Club, invece, si trova il Tavolo Royal: un privé esclusivo, dove su richiesta si può avere il menu personalizzato. Quest’anno il Phi Beach è stato inserito nella Top List di DJ Mag International tra i primi 100 club migliori al mondo, classificandosi al primo posto a livello nazionale e al 61esimo posto a livello internazionale. Tra le novità 2024, poi, segnaliamo il progetto di restyling intrapreso dal Phi Beach per migliorare ulteriormente l’estetica e il comfort degli spazi: le aree lounge e i privé sono stati rinnovati con arredi di design contemporaneo, che combinano eleganza e funzionalità. Un consiglio per tutti i foodies? Non perdete i crudi di pesce e il signature di chef Morelli, il mitico Risotto Carnaroli del “Pavese Gran Riserva”, mantecato alla ricotta di bufala leggermente affumicata con tartare di gamberi rossi, tartufo nero e colatura di alici.
Ritual
Restiamo a Baja Sardinia, per un altro indirizzo dalla doppia anima: il Ritual, un luogo leggendario, diventato l’emblema dell'architettura organica. Qui, infatti, il 31 maggio ha inaugurato il Ritual Club, mentre per lo spazio gastronomico di casa, Le Terrazze Ritual, bisognerà aspettare il 12 giugno 2024. Da vent’anni questo indirizzo è gestito da un team di professionisti dell'ospitalità e dell’intrattenimento, oggi guidati da Francesca Fiore (figlia di Andres, l’architetto ideatore del progetto), che non solo ha valorizzato la storia e le caratteristiche peculiari del luogo, ma ha anche saputo osare, proponendo un’offerta diversa. Al rooftop restaurant e mixology club Le Terrazze Ritual il menu è affidato allo chef Alessandro Cabona: una tappa qui è d’obbligo, per la cucina mediterranea che omaggia la tradizione sarda, e per la particolarità dell’edificio, che accoglie l’ospite tra paesaggi sontuosi, in un’architettura a dir poco scenografica. I piatti, ricchi di ingredienti, di colori e di profumi mediterranei, sono figli di una ricerca continua, volta a intercettare materie prime in grado di raccontare storie di territori, culture e comunità. Ai piatti del menu possono essere abbinate belle selezioni di bollicine e di vini pregiati, dall’Italia e dal mondo. Il consiglio è quello di fare un salto anche al Ritual Club, tempio dell’intrattenimento notturno, dove è presente una carta che non si pone limiti geografici né sensoriali, oltre a signature drink da scoprire. Il locale ha due piste, il Temple e il Garden, e tre bar incastonati nella pietra di granito e affacciati sul golfo. Per un incredibile colpo d’occhio.
Ristorante Rocca Beach
Restiamo ad Arzachena, ma ci spostiamo in località Pulicinu, dove si trova un altro indirizzo imperdibile della Costa Smeralda: il Ristorante Rocca Beach. Sullo sfondo di un paesaggio unico, qui si assapora una cucina mediterranea di pesce. In menu, le creazioni marinare, preparate con il pescato locale selezionato, sono affiancate da eccellenze di carne che fanno breccia nel cuore di tutti i palati: si va dai piatti a base di prodotti tipici sardi alle portate di mare, come l'imperdibile Aragosta mediterranea. Le specialità ittiche che il mercato propone ogni giorno vengono esposte nelle vetrine del locale, ma si può optare anche per i crostacei dell’acquario. In questa location dall’affaccio incredibile si mangia di gusto, ammirando il blu, e “gustando” il mare attraverso tutti i sensi.
Capogiro
Vista da Capogiro, è proprio il caso di dirlo, per questo indirizzo fine dining all’interno del 7Pines Resort Sardinia di Baja Sardinia. Qui si viene accolti dal calore dello staff, ma anche dalla grande terrazza con vista, da cui si gode di un tramonto spettacolare. La cucina proposta dall'executive chef Pasquale D’Ambrosio è di approccio mediterraneo, con forti richiami alla tradizione gastronomica dell’isola. E si concentra su materie prime di stagione e tecniche di cottura che ne conservano freschezza, sapori e qualità. Tra i piatti del nuovo menu, da provare Melanzana, caramello di pomodoro, alici, oltre a Fregula, ostrica Sandalia, burro alle alghe e Maialino Tonno rosso, melannurca, radici. Il servizio contribuisce a creare un’atmosfera attenta ma informale, in pieno mood delle vacanze in riva al mare. Per chi non rinuncia a mangiare pieds dans l’eau, c’è il Cone Club, il beach club del 7Pines Resort Sardinia, dove lo chef di casa propone crudi di mare e piatti a base di pescato locale (delizie ittiche e crostacei si possono anche scegliere dal “Fish Market”, per essere cucinati al momento). Da non perdere? Lo Spaghettone vongole veraci, limone e rosmarino o la Fregula sarda, ragù di mare, pomodori spellati e peperone crusco.
Spazio by Franco Pepe
Foto Brains at Work
Sempre all’interno del 7Pines Resort Sardinia, l’estate 2024 ha portato una novità: ha appena inaugurato, infatti, Spazio by Franco Pepe, una pizzeria a bordo della spettacolare piscina del resort, con un menu nato dalla collaborazione tra il patron di Pepe in Grani a Caiazzo e l’executive chef di casa, Pasquale D’Ambrosio. Tra le proposte, si spazia dai grandi classici di Pepe, con pizze iconiche come la Margherita Sbagliata e la Ritrovata, alle ricette inedite dedicate all’isola, come Senti-Menti di Gallura, con fiordilatte affumicato, carciofo spinoso sardo, carpaccio di bue rosso, olive scabecciu, olio al finocchio di mare e aria di Pecorino sardo Dop.
Frades La Terrazza
Ci spostiamo nella panoramica località di Abbiadori, a La Terrazza firmata Frades, che vanta una delle più belle viste di tutta la costa. Qui l’executive chef Roberto Paddeu propone la sua idea di cucina sarda non tradizionale. Il menu non è mai lo stesso, ma cambia a seconda dei momenti della stagione e del mercato. Prima di cena, mentre il sole si nasconde dietro il mare, si può provare l’iconico “aperitivo Frades”, che prevede un parterre di grandi classici - dal Sandwich di triglia con maionese al lentisco ai Tacos di pane lentu con gamberi di Golfo Aranci - accompagnati da una selezione di cocktail dal forte spirito isolano quali lo Spitz Frades con vermouth, bitter e bollicine sarde o il Frisku, creato con Vernaccia Riserva di Oristano e cedrata. La sera, gli yacht illuminano la baia, mentre al tavolo si degustano piatti signature come Sashimi di ricciola con prosciutto crudo di Fonni, fichi e teryiaki al mirto o la mitica Fregula al brodetto di pesci di scoglio, conchigliacei e crostacei.
Meraviglioso
Nel cuore della Promenade du Port di Porto Cervo, Meraviglioso - Italian Singing Restaurant, torna ad animare l’estate della Costa Smeralda. E lo fa tra cucina, musica e divertimento. Novità 2024, l’inedito format Pizza & Bollicine, che vedrà protagoniste, nella terrazza Priceless, le bollicine di Ferrari Trento e la proposta food del pizza chef Denis Lovatel. Meraviglioso - Italian Singing Restaurant nasce nel 2022 dalla visione di Andrea Baccuini e Giacomo Sonzini, già ideatori del Super G di Courmayeur, format invernale, sulle piste da sci: i due imprenditori milanesi hanno trasferito al mare il loro modello di “eat-ertainment”, neologismo che unisce i termini eating ed entertainment, a rappresentare il connubio tra enogastronomia e intrattenimento. Ecco allora la musica dal vivo, i djset, il karaoke, ma anche una proposta food articolata, che va dall’Après-beach (a partire dalle ore 18.00) all’Italian Singing Dinner (dalle ore 20.00), con proposte da condividere, firmate dall’F&B chef director Soriano Meloni. Meraviglioso significa tre anime in una sola location: Promenade Restaurant, Terrazza Pizza & Bollicine e Private Room.
Il Fuoco Sacro
È un ristorante illuminato da una stella Michelin Il Fuoco Sacro. Si trova all’interno del Petra Segreta Resort & Spa e rappresenta una delle mete gastronomiche più apprezzate dell’isola. La cucina è curata dall’executive chef Luigi Bergeretto in collaborazione con Enrico Bartolini, lo chef più stellato d’Italia, e il resident chef Alessandro Menditto. Per la stagione 2024, la grand carte è accompagnata da due menu degustazione, Intensamente e Fuori Campo, che racchiudono la quintessenza del ristorante, che si fa portavoce di valori quali il rispetto per il territorio e la stagionalità. Tra i piatti, ecco alcuni signature come la Patata soffice affumicata e seppie in umido o le Linguine in salsa di limone nero, crudo di gamberi nostrani e bottarga di Cabras. Tra le nuove proposte, segnaliamo il Fondente di cinghiale alla senape nera e rafano, radicchio tardivo con salsa bernese che, nel corso dell’estate, lascerà sempre più il posto a piatti freschi e leggeri a base di vegetali, oltre al pescato dell’isola.
Finger's Porto Cervo
Foto Diambra Mariani e Francesco Mion
Dopo Milano, lo chef nippobrasiliano Roberto Okabe ha aperto il suo Finger's a Porto Cervo. si trasferisce come di consueto nel suo Finger’s Porto Cervo. Si trova sulla Promenade du Port, l’elegante passeggiata che si snoda tra gallerie d’arte, boutique, concept store e locali di tendenza. L'indirizzo giusto per chi cerca una cucina giapponese creativa e ricercata: non solo sushi, ma anche piatti gourmet, da abbinare anche ai cocktail. Ecco allora tartare, sashimi, carpacci e tempura, ma anche speciali maki rolls, gunkan e nigiri. Il tutto, ogni sera, è ritmato dal suono dei dj set organizzati ad hoc.
Italo Bassi Confusion
Sempre a Porto Cervo, da non perdere Confusion, il ristorante che vede alla regia lo chef Italo Bassi, illuminato da una stella Michelin. Si trova nella zona rialzata, di fronte al porto. Qui la fusion gastronomica è accompagnata da un ambiente eclettico, che si sviluppa tra dettagli dorati, specchi, cucina a vista e vetrate. Nulla nella "confusion" è lasciato al caso, a partire dalla cucina: tecniche e ingredienti si fondono per dar vita a portate di terra e di mare, che vanno dai crudi al caviale, passando per le immancabili ostriche. A completare l'offerta, una bella selezione di bollicine: perché, si sa, l'ostrica chiama lo Champagne.