Ada è un progetto gastronomico che nasce da una visione personale, radicata nella Sardegna più autentica e al tempo stesso aperta a una narrazione contemporanea. Il nome riflette anche quello della cuoca che ne è l’anima, Ada Pinna, figura discreta ma determinata, capace di trasformare ingredienti essenziali in piatti dal linguaggio netto e riconoscibile. La sua cucina parla il dialetto della tradizione, ma lo articola con sintassi nuova. L’identità del territorio è presente in ogni passaggio: dai formaggi locali utilizzati con misura, ai legumi, agli ortaggi di stagione, fino alle carni e ai pesci che arrivano dalla costa o dall’interno. I piatti sono costruiti in modo chiaro, senza stratificazioni inutili, con una logica che parte dalla memoria e arriva al presente attraverso l’intelligenza del gesto. Il risultato è una cucina che sa emozionare con l’essenziale. Tra le preparazioni che definiscono meglio il percorso di Ada ci sono i malloreddus fatti a mano con condimenti asciutti e profumati, le zuppe di legumi locali profumate da erbe spontanee, e le carni cotte lentamente, spesso accompagnate da verdure di campo. Il pane e i dolci, entrambi preparati artigianalmente, chiudono il pasto in continuità con il resto della proposta: autentici, sobri, mai ridondanti. Il ristorante si trova a San Sperate, in via Cagliari 21 (09026, provincia del Sud Sardegna, Sardegna), in uno spazio che accoglie con sobrietà e calore, lontano dalle ambientazioni costruite. L’ambiente ha una dimensione intima e rurale, dove ogni elemento è scelto per accompagnare il racconto di una cucina fatta di verità e radici. La carta dei vini privilegia le produzioni isolane, con una selezione attenta di etichette che valorizzano vitigni autoctoni e piccoli produttori. I vini vengono proposti in abbinamento con garbo, lasciando che siano i piatti a guidare la scelta. Ada non è solo un ristorante: è una dichiarazione d’intenti. Una cucina che non rincorre la moda, ma che coltiva ogni giorno un’idea di Sardegna silenziosa, intensa, profonda. Una voce femminile, nitida e coerente, che racconta il territorio con precisione e affetto.