Oltrepassando la porta di Da Fausto, si viene accolti da un’atmosfera che coniuga genuinità e sobrietà. La sala presenta arredi semplici, con tavoli in legno e luci calde che lasciano filtrare il verde delle colline circostanti dalle ampie finestre, creando un ambiente raccolto e disteso. L’eleganza discreta degli interni racconta quanto il comfort sia pensato per accompagnare l’esperienza gastronomica, senza mai sovrastarla.
Alla guida della cucina, Fausto Ivaldi imprime un’impronta personale definita da rigore e autenticità. La scelta delle materie prime segue la stagione, attingendo al territorio in modo fedele ma senza manierismi. Spesso la proposta varia, seguendo il ritmo naturale degli ingredienti disponibili: questa attenzione permette allo chef di rinnovare la tradizione piemontese senza artifici, puntando su sapori netti e rassicuranti. Secondo la sua filosofia, ogni piatto dovrebbe essere riconoscibile, immediato, schietto: il risultato sono portate che si distinguono per sobrietà e identità.
Da Fausto non si rincorrono le mode: il menu predilige la continuità rispetto alle tendenze, offrendo un repertorio che evolve con misura. In tavola, le portate si presentano con una compostezza che mette in primo piano il prodotto. Non vi sono elementi superflui nella presentazione, piuttosto una cura delicata che valorizza colori e consistenze naturali. Il profumo della carne arrosto o il calore delle paste fatte a mano si avvertono appena servite, testimoniando un’attenta gestione delle cotture.
L’emblema di Da Fausto risiede nella capacità di far emergere il carattere della cucina piemontese, pur evitando ogni rigidità. Il riconoscimento Bib Gourmand da parte della Guida Michelin si traduce effettivamente in equilibrio tra qualità e prezzo, ma soprattutto in una predilezione per la sostanza rispetto all’apparenza. Chi si accomoda in questo locale lo fa aspettandosi una cucina capace di raccontare storie di ingredienti autentici, in preparazioni che privilegiano l’essenziale. L’esperienza è quella di un approdo gastronomico solido, ancorato alla tradizione ma pronto a sorprenderne con sfumature discrete e precise.