Nell’essenza di Da Lello si percepisce una precisa volontà: restituire dignità artigianale alla pizza, fondendo memoria gastronomica e attitudine contemporanea. Gli interni, semplici e luminosi, affidano la narrazione dello spazio a tonalità neutre interrotte da dettagli in legno grezzo; qui vige un’atmosfera genuina, mai costruita, dove la convivialità si intreccia a un ritmo sincero e mai affannato. Il profumo di impasti in lievitazione si diffonde sottile, preludio a un’attesa che promette sostanza, più che effetti scenici.
Gennaro Fioccola, anima della cucina, ha fatto della selezione delle materie prime un principio guida, orientando ogni gesto a valorizzare ingredienti e tecniche rispettose della tradizione abruzzese, con uno sguardo saldo rivolto all’innovazione. L’approccio schietto dello chef si riflette nell’attenzione alle fasi di fermentazione e nella ricerca del giusto equilibrio tra croccantezza e morbidezza nella base, mentre il topping lascia spazio a combinazioni in cui il gusto regionale si manifesta senza mai lasciarsi intimidire da mode effimere.
In tavola arrivano pizze dal cornicione arioso ma mai invadente, dove la stratificazione dei sapori si percepisce già al taglio: il suono della crosta spezzata è netto, quasi una promessa mantenuta di integrità della lavorazione. Per chi desidera approfondire la personalità del luogo, la scelta degli abbinamenti suona come una mappa sensoriale della regione, tra salumi locali leggermente affumicati, formaggi stagionati e ortaggi di piccoli produttori delle colline circostanti.
Nella filosofia dello chef, si riflette un rispetto profondo per il territorio: la pizza, qui, diventa veicolo di racconto e non di esibizione, strumento per restituire vitalità a una materia prima trattata senza sovrastrutture. L’apparente semplicità della proposta nasconde una costruzione precisa, mai ridondante, capace di convincere anche i palati più esigenti che qui si concentrano più sulla coerenza del risultato che sul compiacimento estetico.
Il riconoscimento dei “2 spicchi” dalla guida Gambero Rosso, frutto di un percorso solido, riflette una costanza nel tempo e un equilibrio difficile fra innovazione e rispetto delle radici: Da Lello si svela così come destinazione imprescindibile per chi ricerca, nella pizza, un’esperienza profonda, priva di eccessi superflui.