Immerso nella quiete rurale della Calabria, tra vigneti, uliveti e agrumeti, Dattilo è più di un ristorante: è un racconto gastronomico che nasce dalla terra e si traduce in piatti di straordinaria purezza espressiva. Situato all’interno di un antico frantoio del XVII secolo, conserva il fascino autentico della tradizione, reinterpretandolo attraverso una cucina contemporanea che esalta le materie prime con rigore e sensibilità. Qui ogni ingrediente ha un’origine precisa, strettamente legata all’azienda agricola Ceraudo, che fornisce prodotti di altissima qualità, coltivati secondo principi di sostenibilità e rispetto per l’ambiente.

Ristorante Dattilo

L’atmosfera di Dattilo è quella di un’eleganza senza artifici, dove l’architettura rurale dialoga con arredi sobri e dettagli curati. Il ristorante si inserisce perfettamente nel paesaggio calabrese, offrendo un’esperienza immersiva che trasporta gli ospiti in una dimensione intima e autentica. Il legame con la terra si percepisce non solo nel piatto, ma anche nell’ambiente circostante, che invita a rallentare il ritmo e riscoprire il valore della semplicità. La sala interna, raccolta ed essenziale, è pensata per esaltare il piacere della tavola senza distrazioni, mentre gli spazi esterni regalano una connessione diretta con la natura.

La cucina di Dattilo è un manifesto di rispetto per il territorio, in cui ogni piatto è costruito attorno a sapori netti e definiti. Il menu degustazione, articolato in nove portate, segue la stagionalità e la disponibilità dei prodotti locali, offrendo un percorso gastronomico che valorizza ingredienti coltivati nei 60 ettari della tenuta di famiglia. La carta dei vini è un’estensione della stessa filosofia, con una selezione mirata delle etichette Ceraudo, proposte in abbinamenti che accompagnano e amplificano l’esperienza gustativa.

Riconosciuto con una stella Michelin, Dattilo rappresenta un punto di riferimento per chi cerca una cucina che coniughi essenzialità e tecnica, tradizione e visione contemporanea. Il rigore con cui vengono selezionate le materie prime, unito alla capacità di trasformarle senza sovrastrutture, ha consacrato il ristorante tra le migliori espressioni della ristorazione calabrese. Un luogo in cui il territorio non è solo raccontato, ma vissuto attraverso ogni dettaglio.

Chef

Caterina Ceraudo è una delle figure più brillanti e innovative della gastronomia calabrese. Nata a Strongoli, in provincia di Crotone, ha cominciato il suo percorso professionale in cucina grazie alla passione per il cibo che ha sempre respirato in famiglia. Dopo aver studiato all'istituto alberghiero, si perfeziona con alcune delle menti più brillanti della cucina come chef Niko Romito, ma è nel suo paese d'origine che ha trovato la sua vera identità culinaria. Chef determinata, Ceraudo ha scelto di rimanere in Calabria per valorizzare il suo territorio e la sua cultura gastronomica. La sua cucina riflette la tradizione calabrese, ma arricchita da un'incredibile capacità di innovazione. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio "Donna Chef 2017" dalla Guida Michelin, consolidando così il suo ruolo di protagonista nel panorama gastronomico nazionale e internazionale. La sua filosofia di cucina si basa sull’utilizzo di materie prime locali e sostenibili, unendo tradizione e innovazione in modo equilibrato e raffinato.

Ristoranti

Il ristorante Dattilo, situato a Strongoli, è la sua casa gastronomica dove chef Ceraudo esprime tutta la sua visione culinaria. Con una stella Michelin e numerosi riconoscimenti da altre guide prestigiose, Dattilo è il punto di riferimento della cucina calabrese contemporanea. Il ristorante si distingue per un menu che celebra i sapori autentici della Calabria, con piatti che raccontano la storia e la cultura del territorio. L’uso di prodotti locali, provenienti dalla campagna e dal mare calabrese, è alla base della cucina di Ceraudo, che riesce a coniugare la tradizione con l'innovazione attraverso tecniche moderne e creative. Il locale, situato in un angolo pittoresco di Strongoli, è un omaggio alla bellezza del paesaggio calabrese, con un’atmosfera accogliente che fa sentire gli ospiti come a casa. Oltre a Dattilo, la chef ha intrapreso altri progetti, come "Bot", un laboratorio che esplora la cucina sostenibile e ha recentemente dato vita a nuove sperimentazioni gastronomiche che hanno conquistato anche i palati internazionali. La continua ricerca di nuove soluzioni, pur rimanendo legata al territorio, ha fatto guadagnare a Ceraudo una posizione di rilievo tra i migliori chef italiani.

Ricette e piatti

La cucina di Caterina Ceraudo è un viaggio attraverso i sapori autentici della Calabria, con piatti che raccontano la storia e la cultura della sua terra. Tra i piatti iconici di Dattilo, si trovano preparazioni come il "Cappuccino di pomodoro", un piatto che rivisita il tradizionale pomodoro calabrese con una delicatezza unica e "Cavatelli con ricotta salata e menta", che fonde il gusto fresco e rustico dei prodotti locali con tecniche contemporanee. La chef è anche nota per l’"Anatra con fichi e cipolla caramellata", piatto che riesce a sintetizzare perfettamente l’equilibrio tra dolce e salato. L'uso della ricotta salata, dei peperoni e delle erbe aromatiche come basilico e menta è un filo conduttore che lega gran parte delle sue creazioni, che riescono a far emergere al meglio i sapori del territorio con un tocco personale e innovativo. Caterina Ceraudo è una vera ambasciatrice della cucina calabrese fatta di ingredienti tradizionali con un approccio gourmet che ha conquistato i palati più esigenti.

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