Tra i suggestivi terrazzamenti della Costiera Amalfitana, I Giardini del Fuenti offre un’esperienza gastronomica in cui il paesaggio costiero diventa parte integrante del racconto a tavola. L’ambiente, curato nei dettagli, si caratterizza per un’eleganza discreta: arredi in materiali naturali, linee essenziali e colori che richiamano la macchia mediterranea accolgono l’ospite in una sala luminosa e ariosa, dove ampie vetrate lasciano che la luce del mare e dei giardini accompagni la degustazione.
Al centro del percorso sensoriale proposto dal ristorante c’è la mano di Michele De Blasio, uno chef che interpreta la grande cucina campana facendo della stagionalità il proprio principio guida. La sua filosofia si nutre di rispetto per la materia prima e di un’attenta ricerca di armonia tra tradizione e innovazione; piatti che non urlano mai, ma convincono con raffinatezza e coerenza. Le sfumature dei profumi degli agrumi appena colti, la forza delicata dei pomodori maturati al sole, la fragranza delle erbe raccolte nei giardini sono elementi che si riflettono tanto nell’impiattamento quanto all’assaggio.
Ogni portata si distingue per equilibrio e pulizia nei sapori: l’olio extravergine, protagonista mai invadente, sottolinea, senza sovrastare. Grandi classici regionali si innestano in chiavi contemporanee, mantenendo però ben saldi i riferimenti alle radici gastronomiche locali. L’aspetto visivo dei piatti conquista per la sua essenzialità, tra cromatismi che richiamano gli elementi naturali e una composizione accurata, pensata per valorizzare ogni ingrediente senza eccessi.
Nessuno spazio è lasciato al superfluo: ciò che arriva in tavola è frutto di una selezione puntigliosa delle materie prime e una cura dei dettagli che rispecchia la voglia di raccontare il territorio con autenticità e misura. Il percorso di cucina che si offre a chi si accomoda ai tavoli de I Giardini del Fuenti non indulgerà mai in effetti speciali, ma invita piuttosto a lasciarsi guidare da una narrazione gastronomica composta, dove il gusto trova sempre il modo di emergere limpido e memorabile, in perfetto dialogo con il paesaggio che lo ispira.