L’accesso a Da Gabrisa avviene attraverso una luminosa sala in cui la vista accarezza i toni caldi dei pavimenti in ceramica vietrese e i dettagli d’arredo che richiamano, con discrezione, la tradizione locale. Le pareti chiare riflettono la luce naturale che filtra dalle grandi vetrate, restituendo all’ambiente un senso di ariosa eleganza. Sedersi qui significa affidarsi a una cucina dal carattere nitido, in cui la materia prima resta sempre protagonista e ogni piatto racconta la passione per un territorio che viene reinterpretato senza eccessi.
Emilio Desiderio, a capo della cucina, ha sviluppato una filosofia in equilibrio tra rigore e creatività. La sua ricerca parte dall’attenzione meticolosa per il prodotto, selezionato secondo la stagione e l’eccellenza dei piccoli fornitori locali. Il risultato sono composizioni che esaltano con precisione i profumi e le consistenze di ogni ingrediente, senza sovraccaricare il palato. L’innovazione qui non si traduce in arditi esercizi di stile, ma si esprime piuttosto nella capacità di rinnovare gli abbinamenti e nella costruzione dei sapori, centrando l’identità mediterranea con una mano mai invadente.
Ogni portata si fa annunciare da note aromatiche delicate, con presentazioni studiate in cui la cromia dei vegetali e della materia ittica spicca su piatti essenziali e moderni. Il percorso gustativo privilegia la limpidezza: i sapori sono netti, coerenti, privi di sovrastrutture ridondanti, e restituiscono al palato un’armonia di contrasti misurati. La cucina si presta bene a sollecitare tutti i sensi: dal profumo erbaceo degli oli locali, alla croccantezza di una sfoglia, alla lucentezza di un pesce appena scottato.
Il riconoscimento delle due forchette del Gambero Rosso sottolinea la costanza di una proposta che si sottrae alla tentazione di un facile folklore, costruendo invece un percorso serrato e coerente. Da Gabrisa si distingue per una narrazione culinaria che accompagna chi ama concedersi tempo tra piatti riflessivi e sapori autentici, senza mai cedere al superfluo. L’essenza dell’esperienza risiede nell’equilibrio: ogni scelta, dalla selezione degli ingredienti alla composizione visiva, risulta tanto accurata quanto spontanea, confermando la solidità di una cucina attenta e, al tempo stesso, fedele al territorio che la ispira.