Ristorante storico di Pesaro, Lo Scudiero è stato inaugurato nel 1964. Negli anni, è diventato famoso per la sua cantina, tra le più fornite d'Italia, per la sua posizione privilegiata e per essere stato il primo ristorante a ottenere una stella Michelin nelle Marche, diventando un punto di riferimento nella scena gastronomica regionale. Dopo un lungo periodo di chiusura, Lo Scudiero è tornato in attività nel 2012 grazie a Daniele Patti. In onore della prestigiosa storia del ristorante, lo chef ha voluto mantenerne il nome, che rende omaggio alle antiche scuderie che un tempo occupavano gli spazi del locale, conservandone l’anima elegante e raffinata.
Il Palazzo Baldassini, che risale al tardo Cinquecento, fu voluto dal Marchese Ranieri Del Monte, generale dei Della Rovere. Nel 1700, l’edificio è passato dalla famiglia Gozze a quella Baldassini, e continua a essere di loro proprietà. Considerato bene monumentale, è l’unico palazzo nel centro di Pesaro a vantare un ampio giardino all'italiana, che arricchisce ulteriormente la bellezza della location.
In cucina, Daniele Patti è affiancato dallo chef Alessandro Furlani, giovane talento che porta la sua creatività e passione nella preparazione dei piatti. In sala, Dunia, moglie di Daniele, è una padrona di casa impeccabile, affiancata da una squadra di giovani professionisti appassionati e sorridenti.
Il ristorante propone una vasta carta tutta da scoprire, attraverso un’esperienza à la carte o, per chi lo preferisse, scegliendo tra i diversi percorsi di degustazione. Il primo, Vieni in Sicilia con me, è un menu di 9 portate che permette ai clienti di fare un viaggio nei sapori della terra d’origine dello chef Patti, nato a Messina e trasferitosi a 12 anni nelle Marche. Dall’arancino alla brioche siciliana con granita di mandorle, basterà chiudere gli occhi e assaporare i suoi piatti per sentirsi in Sicilia. Il secondo è Daniele e Alessandro 2024, un percorso in 8 tempi nei quali s’incontrano creatività e tecnica dei due chef del ristorante. Chi volesse assaggiare i piatti signature del locale, può scegliere I Classici dello Scudiero, un menù di 5 portate storiche che esplorano la storia e la filosofia del ristorante. Durante l’autunno, lo chef Patti propone anche un menù 100% tartufo bianco, con portate che celebrano il gusto unico e l’aroma avvolgente di questo prezioso ingrediente. Per finire, Lo Scudiero propone anche un percorso di degustazione under 35, che include piatti signature e stagionali a un prezzo più accessibile e permette ai giovani di avvicinarsi alla cucina d’autore.
Daniele Patti, siciliano di origine e marchigiano di adozione, crea piatti che uniscono i sapori della sua infanzia a Messina con quelli della cucina marchigiana e del mar Adriatico. La sua cucina è il risultato di una lunga esperienza in ristoranti di prestigio, che gli ha permesso di sviluppare un approccio innovativo, in cui creatività, estetica e gusto si fondono armoniosamente. Sebbene la tradizione gastronomica rimanga la sua principale fonte d'ispirazione, Patti ama sperimentare con ingredienti locali e tecniche moderne.
Tra i suoi piatti più rappresentativi c'è il Rombo e Carciofi, con il pesce cotto alla brace e condito con un fondo bruno di vitello, o il Pacchero alla Granseola, in cui lo chef utilizza tutte le parti del granchio, seguendo una filosofia anti-spreco.
Tutti i percorsi di degustazione sono anche proposti in abbinamento a una selezione di vini scelti dal sommelier del ristorante. Del resto, la cantina è storicamente un elemento importante della storia dello Scudiero. Situata nei sotterranei del palazzo, vanta una ricca selezione di vini, con un focus particolare sulle etichette locali delle Marche, ed è uno degli spazi più suggestivi del ristorante. Inoltre, una zona relax tra la sala e la cantina offre un’accogliente area per aperitivi o dopocena, in un’atmosfera calda e intima.